Banca MPS sprofonda sul Ftse Mib. Ecco i motivi del sell-off

Banca MPS travolto da uno tsunami di vendite: perché questo crollo?

Una seduta decisamente da dimenticare oggi per Banca Monte Paschi, che è stato travolto da un violento sell-off.

Banca MPS crolla dopo 8 rialzi di fila

Il titolo, reduce da ben otto giornate consecutive in rialzo, dopo aver chiuso quella di ieri con un progresso di poco meno di un punto percentuale, oggi è caduto rovinosamente.

A fine giornata, Banca Monte Paschi si è fermato a 2,173 euro, sui minimi di sessione, con un affondo del 10,8% e volumi di scambio boom, visto che sono transitate sul mercato oltre 28 milioni di azioni, più del doppio della media degli ultimi 30 giorni pari a circa 11 milioni.

In una sola giornata, Banca Monte Paschi ha mandato in fumo più di metà del rally messo a segno nelle otto sessioni precedenti.

Banca MPS: i motivi che hanno alimentato il recenti rally

Fino a ieri il titolo si era spinto in avanti sulla scia di alcune indiscrezioni su più fronti.

Non più tardi di ieri sono circolati dei rumor relativi a una possibile accelerazione del derisking della banca senese.

La stampa ha riferito, infatti, della possibile cessione di un portafoglio di esposizioni non performanti, costituito prevalentemente da posizioni leasing, con un gross book value pari a 400 milioni di euro, circa il 12% del portafoglio NPE di Banca Monte Paschi alla fine del primo trimestre di quest’anno.

Ancor prima alcune indiscrezioni avevano parlato di una possibile fusione tr Bper Banca e Banca Monte Paschi.

Banca MPS: l’AD di Bper dice no a una fusione

Un’ipotesi che però è stata seccamente smentita oggi, direttamente dall’AD della banca emiliana, Piero Luigi Montani, il quale ha dichiarato: “A noi non interessa nulla”, rispondendo in merito a un possibile interesse di Bper Banca per l’istituto toscano.

Una chiusura netta quella del CEO, che ha trovato conferma nelle indicazioni arrivate dal gruppo Unipol.

Banca MPS: anche a Unipol non interessa deal con Bper

Quest’ultimo, azionista di Bper Banca con una quota del 19,9%, per voce del suo presidente Carlo Cimbri, ha fatto sapere che non vi è interesse in merito a una fusione tra Bper Banca e l’istituto di credito senese.

Il presidente di Unipol ha definito “fantasie” le indiscrezioni secondo cui Unipol starebbe caldeggiando un deal tra le due banche.

Il manager ha aggiunto che il gruppo da lui guidato non è mai stato contattato dal Governo sul dossier Banca Monte Paschi, spiegando che non ci sono interlocuzioni e che nè mai ce ne sono state.

Tanto è bastato per far scemare bruscamente la speculazione che si era fatta strada nelle ultime due settimane, relativamente a una possibile fusione di Banca Monte Paschi con un altro gruppo bancario.

Un’attesa peraltro alimentata dalle recenti dichiarazioni dell’AD Lovaglio, il quale a fine maggio avevo affermato che la banca toscana avrebbe giocato un ruolo di rilievo nella costituzione di un terzo polo bancario in Italia.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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