Banca MPS: piovono i sell. Ecco i dettagli del nuovo piano

Banca Monte Paschi ha chiuso in rosso dopo la presentazione del business plan: focus su aumento di capitale e costi. La view degli analisti.

Anche la seduta odierna non ha riservato nulla di buono per Banca Monte Paschi che ha continuato a perdere terreno, scendendo per la terza sessione di fila.

Banca MPS ancora in rosso

Archiviata la giornata di ieri con una flessione di un punto e mezzo percentuale, il titolo oggi ha anche provato a recuperare terreno, salvo poi piegarsi al volere dei ribassisti.

A fine seduta Banca Monte Paschi è stato fotografato a 0,665 euro, con un ribasso del 2,99% e oltre 3,3 milioni di azioni scambiate, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a poco più di 4 milioni.

Banca MPS presenta il piano 2022-2026. Tre i pilastri chiave

Il titolo ha perso terreno nel giorno in cui è stato svelato al mercato il nuovo piano industriale 2022-2026 approvato dal Cda.

Il business plan, come già atteso, prevede un aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro, in linea con il precedente piano, da sottoporre all’approvazione degli azionisti entro la fine di settembre.

Il piano si basa su tre pilastri chiave: in primis il mantenimento di un basso profilo di rischio e il focus su asset quality, con un taget NPE ratio all’1,9% al 2024 e all’1,4% al 2026, da realizzarsi anche attraverso cessioni di esposizioni non performanti.

Il secondo pilastro riguarda la maggiore efficienza operativa, attraverso semplificazione della struttura di gruppo e una rigorosa gestione dei costi.

Nel dettaglio sono previste 4000 uscite volontarie, con costi di ristrutturazione per 800 milioni di euro, oltre alla riduzione di 150 filiali.

Il terzo pilastro è rappresentato dal rafforzamento della capacità di generazione dei ricavi, attraverso il rilancio della piattaforma commerciale, con 500 milioni di euro di investimenti, focus sulle partnership in ambito assicurativo e risparmio gestito e piena valorizzazione di Widiba.

Banca MPS: i target del business plan

Quanto ai target del piano industriale, Banca Monte Paschi prevede di realizzare un utile ante imposte 2024-2026 pari a 705-909 milioni di euro.

Il costo del rischio è atteso al di sotto di 50 punti base nel 2024 e 2026, mentre il cost/income al 60% nel 2024 e al 57% nel 2026.

Il CET1 ratio fully loaded è stimato al 14,2% nel 2024 e al 15,4% nel 2026.

Il business plan prevede l’anticipo del piano di uscite volontarie con un risparmio di costi pari a 270 milioni di euro a partire dal 2023, contro il 2024 del piano precedente, e una semplificazione della struttura di gruppo.

Sul fronte dei ricavi, in continuità col passato, è previsto lo sviluppo del credito al consumo e un focus maggiore su fabbriche prodotto.

Banca MPS: per Equita ok aumento e focus costi

Secondo gli analisti di Equita SIM, un elemento positivo è la conferma dell’entità dell’aumento di capitale pari a 2,5 miliardi di euro, dato che fissa l’entità della ricapitalizzazione e la quota di mercato non riferibile al MEF, pari quindi a circa 900 milioni di euro. Sulla base dei calcoli della SIM milanese, il CET1 fully loaded a fine anno pro-forma atterebbe al 13,5%.

Gli analisti segnalano che il piano, pur riflettendo le indicazioni di BCE/DG Comp, non ha ancora ricevuto l’autorizzazione definitiva.

Gli esperti si aspettano quindi maggiori dettagli durante la presentazione in relazione al rafforzamento patrimoniale. Si segnala che il CdA ha deliberato la sottoscrizione di un accordo di pre-underwriting dell’aumento di capitale, finalizzato alla sottoscrizione di un accordo di garanzia relativo alla quota di eventuale inoptato dell’aumento.

Non cambia la view di Equita SIM che su Banca Monte Paschi ribadisce la raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo a 1,2 euro.

Banca MPS: la view di Bestinver

Secondo i colleghi di Bestinver, il piano di Banca Monte Paschi appare un po’ aggressivo rispetto al consensus. Gli analisti fanno notare che il titolo pare trattare un po’ sotto 0,4 volte il suo Nav, considerando i risultati del primo trimestre e aggiungendo l’aumento di capitale.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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