Banco BPM: spuntano rumor su Banca MPS. Un buy imperdibile

Banco BPM in calo dopo i rumor di un possibile interesse per alcuni asset di Banca MPS che intanto risale. Per gli analisti la banca guidata da Castagna è da comprare senza indugio.

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A Piazza Affari i riflettori continuano a rimanere accesi sul settore bancario, in attesa di sviluppi sul fronte del risiko, attesi ormai da più parti.

Banca MPS in recupero dopo tre cali di fila

Quest'oggi si torna a guardare a Banca Monte Paschi che resta sotto la lente sulla scia di alcuni rumor che si inseguono quasi quotidianamente.

Il titolo intanto ritrova la via dei guadagni dopo tre sessioni in calo e così archiviata la giornata di ieri con un rosso di oltre mezzo punto percentuale, oggi sale dell'1,17% a 1,2545 uro, con oltre 2,7 milioni di azioni scambiate fino ad ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 4,4 milioni.

Le azioni della banca senese risalgono la china sulla delle indiscrezioni di questa mattina relative ad un possibile intanto di Banco BPM che intanto perde terreno a Piazza Affari.

Banco BPM ancora in calo

Il titolo infatti, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un calo dello 0,2%, oggi arretra con più decisione, scendendo dello 0,96% a 2,999 euro, con circa 3,7 milioni di azioni trattate, rispetto alla media mensile pari a circa 15,5 milioni.

Banca MPS: Tesoro punta a rispettare accordi con UE

Come detto prima la stampa è torna a parlare di Banca Monte Paschi, evidenziando la volontà del Tesoro di chiudere la partita nei tempi concordati con l'Unione Europea, quindi entro fine anno.

Non più tardi di ieri La Stampa aveva riportato alcuni rumor secondo cui il Tesoro avrebbe definitivamente accantonato il progetto di cessione di Banca Monte Paschi ad Unicredit.

La decisione sarebbe stata presa dopo il mancato innalzamento della soglia, dal 2% al 3%, degli attivi relativi alla quota di DTA convertibili in crediti di imposta in caso di M&A.

Quest'oggi è Milano Finanza ad ipotizzare nuovi scenari per Banca Monte Paschi, riportando in auge l'ipotesi di un'operazione che coinvolga più soggetti.

Banco BPM guarda ad asset Bca MPS in caso di un deal di sistema

Unicredit sarebbe il cardine del deal e considerando la preferenza del MEF a vendere Banca Monte Paschi a una sola controparte, in una prima fase Unicredit si porrebbe come compratore della banca.

In un secondo step cederebbe alcuni asset ad altri operatori, sul modello Intesa Sanpaolo-Ubi Banca e Bper Banca, con MCC potenzialmente interessata alle filiali al Sud.

Si parla ache di un interesse di Banco BPM che guarderebbe ad un ulteriore pacchetto di filiali al centro-nord.

La banca guidata da Giuseppe Castagna sarebbe quindi disponibile ad entrare nella partita e Milano Finanza parla di un cambio di rotta rispetto alla posizione di qualche mese fa, quando era stato escluso qualsiasi interesse per Banca Monte Paschi.

Banco BPM: Equita non vede alcun cambio di rotta

Per Banco BPM gli analisti di Equita SIM non vedono nessun cambio di rotta rispetto a quanto dichiarato dal CEO Castagna nei mesi scorsi.

Banco BPM infatti non agirebbe come principale pivot dell’acquisizione, ma eventualmente solo come soggetto di sistema interessato ad una porzione degli asset di Banca Monte Paschi.

In attesa di novità gli analisti della SIM milanese mantengono una view cauta su Banca Monte Paschi, con una raccomandazione "hold" e un prezzo obiettivo a 1,2 euro.

Diversa la strategia suggerita per Banco BPM, coperto con un rating "buy" e un target price a 2,7 euro.

Banco BPM sotto la lente di Intesa Sanpaolo e di Mediobanca

Indicazioni bullish per il titolo sono arrivate due giorni fa da Intesa Sanpaolo che ha ribadito la raccomandazione "add", con un fair value rivisto verso l'alto da 2,2 a 3,5 euro.

Alla valutazione stand-alone di 3,2 euro gli analisti aggiungono un premio per M&A di 0,33 euro, pari al 50% dlla creazione di valore meglio per gli azionisti nelle potenziali operazioni con Unicredit e Bper Banca.    

A scommettere su Banco BPM è anche Mediobanca che nei giorni scorsi ha riservato una promozione al titolo, con un cambio di strategia da "neutral" ad "outperform" in attesa della prima mossa sul fronte del risiko bancario.