Banco BPM: si scalda la speculazione. A nozze con Banca MPS?

Banco BPM chiude in rialzo con il tema del risiko bancario che torna in primo piano: ecco cosa potrebbe accadere.

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A dispetto della conclusione invariata del Ftse Mib, diverse blue chips sono riuscite a mostrare più forza dell'indice di riferimento.

Banco BPM batte il Ftse Mib

Tra le altre segnaliamo Banco BPM che, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un progresso di mezzo punto percentuale ieri, è riuscito a fare ancora meglio oggi.

Il titolo ha terminato le contrattazioni a 2,636 euro, con un vantaggio dell'1,42% e oltre 14 milioni di azioni scambiate, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 12 milioni.

Banco BPM: attesa nuova fase di consolidamento nel settore bancario

Banco BPM ha mostrato i muscoli oggi, sostenuto dalla rinnovata speculazione legata al risiko bancario.

Il Consiglio Nazionale Fabi, tenutosi ieri, è stata l’occasione per riaprire il confronto sull’M&A da parte dei CEO dei principali gruppi italiani.

In particolare, dalle dichiarazioni emerse, è comune l’idea che nel medio termine, ossia 12-18 mesi, possa avviarsi una nuova fase di consolidamento nel settore.

Questo una volta che sarà più chiara la situazione per Banca Monte Paschi, con l’aggiornamento del piano industriale che sarà presentato a breve e con DG Comp che dovrebbe approvare per inizio 2022 la proroga all’uscita del MEF dal capitale della banca.

Banco BPM apre a Banca MPS

In particolare, il CEO di Banco BPM, Giuseppe Castagna, che ha espresso la preferenza per la creazione di un polo, facendo aggregazioni con banche di simile dimensione, si è mostrato più possibilista rispetto al passato relativamente all’ipotesi di M&A con Banca Monte Paschi, una volta realizzato l’aumento di capitale di quest’ultima.

Considerando le modalità e i principi concordati con il MEF da parte di Unicredit lo scorso luglio, secondo Equita SIM è lecito attendersi che un nuovo eventuale deal che coinvolga Banca Monte Paschi possa poggiare sugli stessi principi: un perimetro di asset più ristretto, esclusione dei rischi legali, esclusione dei crediti deteriorati della banca senese.

Dall’altro lato Unipol, primo azionista di Bper Banca con una quota del 19%, attraverso il suo CEO Cimbri avrebbe negato ogni interesse della banca emiliana per una fusione con Banco BPM.

Banco BPM è il modo migliore per giocarsi il risiko bancario

Anche gli analisti di Intesa Sanpaolo sono tornati a parlare oggi dl risiko bancario, affermando che a loro dire il consolidamento nel settore non è ancora finito.

Questo perchè è cruciale per aiutare le banche per riconquistare una redditività in linea con il costo dell'equity e per fronteggiare le sfide della digitalizzazione.

Secondo gli esperti di Intesa Sanpaolo, Banco BPM è la migliore carta da giocarsi per cavalcare il consolidamento del settore bancario.

Infine, per gli analisti di Mediobanca Securities, la vera novità arrivata dal Consiglio Nazionale Fabi è che Banco BPM potrebbe lasciare una porta aperta a Banca Monte Paschi.