Banco BPM: buy imperdibile dopo i conti. Upside di quasi 50%

Banco BPM si difende meglio di altri bancari grazie ai numeri del primo trimestre: ecco le principali sorprese.

Anche la seduta odierna si avvia alla conclusione in territorio negativo per Banco BPM che perde terreno per la terza giornata di fila.

Banco BPM in calo per la terza seduta di fila

Dopo aver archiviato la sessione di ieri con un calo di oltre mezzo punto percentuale, il titolo oggi ha avviato gli scambi in progresso ed è arrivato a segnare un rialzo superiore al 2%, per poi innestare la retromarcia e cambiare direzione.

Negli ultimi minuti Banco BPM si presenta a 2,9 euro, con una flessione dello 0,55% e oltre 13,5 milioni di azioni scambiate fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 24,5 milioni.

Il titolo riesce a fare meglio del Ftse Mib e mostra una maggiore forza relativa rispetto agli altri protagonisti del settore bancario, sulla scia dei risultati del primo trimestre diffusi ieri dopo la chiusura di Piazza Affari.

Banco BPM: i conti del primo trimestre

Banco BPM ha chiuso il periodo in esame con un utile netto in crescita da 100,1 a 177,8 milioni di euro, mentre i ricavi complessivi sono saliti del 9% a 1,186 miliardi di euro.

Il margine di interesse ha evidenziato una variazione positiva dell’1% a 512 milioni di euro, mentre l’utile operativo è aumentato del 22% a 561 milioni di euro.

Banco BPM alla fine del primo trimestre registrava un CET 1 ratio Ifrs fully phased pari al 13,1%, in calo rispetto al 13,4% di fine 2021.

Il Common Equity Tier 1 ratio phased-in è in calo dal 14,7% al 14%, mentre il Total Capital ratio si è attestato al 18,6% rispetto al 18,2% del 31 dicembre 2021.

Banco BPM: Equita commenta la trimestrale

Gli analisti di Equita SIM parlano di risultati di buona qualità, con ricavi core in crescita e superiori alle attese, grazie sia alla tenuta del margine di interesse che all’andamento delle commissioni.

Sul fronte dei ricavi sorprende positivamente anche la contribuzione da trading, pur al netto dell’impatto negativo della quota in Nexi.

Il costo del rischio include 32 milioni di euro dall’incremento del target di cessione di esposizioni non performanti entro la prima metà di quest’anno, con coverage al 50,4%

Banco BPM: spunti dalla call

Dalla conference call è emersa che la guidance 2022 sull’utile netto prevede una crescita rispetto al 2021 per normalizzazione del costo del rischio e maggiore contributo del portafoglio govies e rialzo dei tassi sul margine di interesse.

Alla luce delle manifestazioni di interesse ricevute, il management ha avviato un processo di valutazione per considerare scenari alternativi rispetto all’internalizzazione delle joint-venture assicurative, che resta tuttavia lo scenario di base.

Banco BPM: Equita ritocca stime. Ecco perchè il titolo è buy

Gli analisti di Equita SIM hanno deciso di effettuare un marginale aggiustamento delle stime 2022-2024, incorporando parzialmente le migliori prospettive sul margin di interesse e i maggiori utili da trading nel 2022.

La SIM milanese mantiene una view bullish su Banco BPM, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 3,6 euro.

Gli analisti confermano la loro strategia, evidenziando che i risultati sono coerenti con le prospettive di crescita futura dei ricavi.

Gli esperti parlano anche di aumentato appeal speculativo sul titolo e di una valutazione cheap: escludendo le partecipazioni in Anima, Nexi e il valore dell’opzione put su Agos, il business bancario di Banco BPM tratta con un multiplo prezzo-tangible equity di 0,3 volte.

Equita SIM ritiene che Banco BPM sia ben posizionata in caso di aumento dei tassi con una sensibilità tra le più alte tra le banche italiane.

Banco BPM: per Jefferies può salire fino a 4,2 euro

A puntare sul titolo è anche Jefferies che oggi ha reiterato il rating “buy”, con un target price a 4,2 euro, valore che implica un potenziale di upside di oltre il 45% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.

Il broker ha apprezzato i conti di Banco BPM, con un utile netto superiore alle attese, segnalando come driver principali i solidi trend dei ricavi core e gli accantonamenti per perdite su crediti inferiori alle aspettative.

Banco BPM: la view di Intesa Sanpaolo

Per i colleghi di Intesa Sanpaolo le due sorprese principali della trimestrale sono stati i ricavi migliori del previsto e il costo del rischio più basso di quanto preventivato.

Secondo gli analisti i conti del primo trimeste offriranno supporto alle quotazioni di Banco BPM che per Intesa Sanpaolo è “buy”, con un fair value a 3,7 euro.  

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
779FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate