Lottomatica, controllata dal fondo di private equity Apollo, si prepara a sbarcare in borsa a Piazza Affari, con una valutazione complessiva di oltre 5 miliardi di euro.
Lottomatica pronta alla quotazione
Nel panorama generale il 2023 si prospetta come un anno di grande trasformazione per la borsa italiana che, dopo un 2022 segnato da diversi ritiri e passi indietro, si avvia ad immettere sul mercato diverse nuove IPO e, nel quadro generale, il primo titolo che potrebbe approdare a Piazza Affari sembra essere quello di Lottomatica.
La holding operante nel settore del gioco pubblico, autorizzata dall'agenzia delle dogane e dei monopoli, attualmente controllata dal fondo di Private Equity Apollo, e che, a sua volta controlla diverse Holding e società, sembra si stia preparando a sbarcare in borsa.
Lottomatica, secondo i dati ufficiali, è al momento il primo operatore autorizzato di gioco d'azzardo in Italia,
Nel 2022 la società, valutata complessivamente 5,5 miliardi di euro, ha prodotto ricavi per oltre 1 miliardo, con un incremento di oltre 500 milioni rispetto al 2021.
Secondo voci vicine a Lottomatica, la holding potrebbe presentare la propria IPO ed essere quotata in borsa a piazza affari già nei primi mesi del 2023.
Possibile quotazione di Eurogroup
Secondo alcune indiscrezioni, la prima società ad approdare a piazza affari nel 2023 potrebbe essere Eurogroup, società leader nella fornitura di statori e rotori per motori elettrici, che ha sede a Branzate, in provincia di Milano.
La società è di proprietà della famiglia Iori con partecipazione del private equity francese Tikehau Capital.
Eurogroup è stata oggetto di interesse della stampa specialistica internazionale. Nello specifico, Bloomberg ha rivelato che la holding potrebbe star lavorando ad una raccolta di capitale, per circa 500 milioni, da operare tramite l'emissione di nuove azioni e il collocamento di azioni già esistenti. Nel complesso, secondo quanto riportato da Bloomberg, Eurogroup punta ad una valutazione di 1,5 miliardi di euro, con un flottante del 30/40%.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, già nel 2022 Eurogroup aveva dato mandato a Rothschild e i global coordinator di JP Morgan, BNP Paribas, Unicredit e Intesa Sanpaolo di preparare la documentazione necessaria alla quotazione della holding su Piazza affari.
Se le osservazioni di Bloomberg dovessero rivelarsi corrette, Eurogroup sarebbe già a un buon punto nella strada per diventare una public society, e potrebbe concretamente essere la prima società ad essere quotata in Italia nel 2023.
Possibile quotazione anche per EPTA Refrigeration
Nella lista di IPO che potrebbero vedere la luce nel 2023, sembra figurare anche EPTA Regrigeration, holding multinazionale specializzata in sistemi di refrigerazione che già lo scorso giugno aveva avviato un percorso di immissione sul mercato, salvo poi fare un passo indietro.
Il dossier di EPTA Refrigeration, a quanto emerso, potrebbe essere stato ripreso da Mediobanca, JP Morgan, Morgan Stanley e BNP Paribas.
Il recenti trascorsi finanziari della holding tuttavia, lasciano supporre che potrebbe volerci del tempo prima che venga presentata la nuova IPO, il cui arrivo sembra comunque atteso per il 2023.