Di seguito riportiamo l'intervista a Davide Biocchi, professional trader, al quale abbiamo rivolto alcune domande sulle valute, su alcune commodities e sugli scenari attesi per le Borse.
L’euro-dollaro sta mostrando un andamento ondivago all’indomani della diffusione dei verbali dell’ultima riunione della Fed. Quali le attese ora?
Per l’euro-dollaro ribadisco lo stesso concetto già ribadito in occasione delle ultime interviste.
A livello tecnico, sopra i livelli attuali troviamo come ostacolo 1,107 e 1,125, mentre i supporti si individuano a 1,08, 1,065 e a 1,05.
Euro-Dollaro: quali scenari
Fino a quando il cross si mantiene tra supporti e resistenze, l’andamento si conferma un po’ ondivago, in attesa di nuovi spunti.
Difficile fare previsioni prima del simposio di Jacksone Hole, ma personalmente credo che non succederà molto sull’euro-dollaro fino a quando non ci saranno dichiarazioni dai banchieri centrali.
Focus sull'oro
L’oro continua a indebolirsi, scivolando sempre più in basso. La tendenza in atto è destinata a proseguire?
Ricordo ancora una volta che il nuovo contratto con scadenza dicembre ha beneficiato di 30 dollari in più, al netto dei quali saremmo già sotto i 1.900 dollari l’oncia.
Oltre questa soglia c’è un altro supporto più importante a 1.870 dollari prima di arrivare ai 1.815 dollari, mentre al rialzo l’ostacolo chiave è a 1.980 dollari.
Sopra questo ostacolo si profilerà un dato scenario per il gold, mentre sotto i 1.980 dollari sarà un’altra faccenda.
La view sul petrolio
Cosa può dirci in merito al recente andamento del petrolio e quali i possibili scenari nel breve?
Il petrolio dovrà salire sopra gli 83 dollari al barile se vorrà proseguire nella fase di ascesa, diversamente arrivato sulla parte alta tornerà indietro.
Al ribasso i supporti chiave li possiamo individuare a 72 dollari prima e a 67 dollari in seguito.
Il petrolio è destinato a calare con la prospettiva di una recessione e una conferma di ciò arrivare dall’arretramento del rame e dell’argento.
L’unico a salire in questo momento è il gads, che per certi verso vive però nel suo mondo.
Come si muoveranno le Borse?
Quali le attese nel breve per i mercati azionari?
Come già detto altre volte, avrò paura, e ce l’ho adesso, quando mi accorgerò che gli altri hanno messo tutti i pudori da parte.
Nessuno parla più della recessione che invece a mio avviso ora arriverà e potrà essere anche un po’ dolorosa, basti guardare ad alcuni segnali in Italia che secondo me sono molto eloquenti.
Quanto alle Borse, per i grafici dovremmo guardare più Wall Street e notiamo che ora siamo arrivati su dei supporti importanti e sicuramente un po’ di tentazione per comprare ci sarà.
Quello che è mancato nell’ultimo periodo quando il mercato è sceso, è stata quella cattiveria a ricomprare che c’era prima.
Manca questa funzione vitale per il rialzo e tutti sono lì che aspettano, ma le Borse continuano a scendere, pur senza registrare movimenti particolarmente accentuati.
Siamo su dei supporti importanti per gli indici statunitensi e molto vicini per quelli europei, quindi può anche essere che ci sia un rimbalzo, ma personalmente non lo anticiperei.
L’orologio dei mercati è da riazzerare e bisognerà fare molta attenzione in questa fase, motivo per cui mi sembra che essere prudenti sia doveroso.