Borse in attesa di Wall Street. Focus su S&P500 e Nasdaq

Da valutare oggi la reazione di Wall Street all'accordo sul tetto del debito USA, ma occhio anche al tech.

La seduta odierna prosegue in maniera contrastata per le Borse europee, che al momento non riescono a muoversi tutte nella stessa direzione.

Borse UE contrastate in attesa di Wall Street

Il Ftse100 e il Cac40 calano rispettivamente dello 0,21% e dello 0,41%, mentre il Dax sale dello 0,31%. In positivo anche Piazza Affari, dove il Ftse Mib mostra un lieve rialzo dello 0,16% in area 26.660 punti.

Gli investitori mostrano una certa cautela in attesa di ricevere nuove indicazioni da Wall Street, che oggi tornerà agli scambi dopo il lungo week-end, vista la chiusura di ieri per la festività del Memorial Day.

Sarà interessante vedere quale sarà la reazione del mercato a stelle e strisce all’accordo sul tetto del debito USA raggiunto lo scorso week-end, in attesa del voto alla Camera atteso per domani.

I riflettori saranno puntati anche sul settore tecnologico, reduce da una settimana molto positiva, sulla scia di alcune trimestrali migliori delle aspettative.

Borse: Marzotto vede ancora rischi

In ottica di asset allocation, nonostante l’azione positiva del Nasdaq e l’accordo sul tetto del debito USA, gli analisti di Marzotto Investment House continuano a ritenere a rischio il quadro complessivo.

Da un lato il rischio recessivo sembra concreto per le economie industrializzate, dall’altro preoccupa la resilienza dell’inflazione nonostante il calo delle materie prime.

Secondo gli analisti, il disequilibrio tra i diversi indici azionari non è sostenibile, per cui in caso non dovesse esserci un recupero generalizzato delle classi di investimento azionarie maggiormente penalizzate, è lecito attendersi un ritracciamento delle grandi aziende tecnologiche.

A detta degli esperti, l’attuale livello dei tassi di interesse non è sostenibile a lungo, né per l’industria finanziaria, né per la componente della popolazione indebitata a tasso variabile.

Focus sull’S&P500

Focalizzando l’attenzione sui principali indici di Wall Street, l’S&P500 ha chiuso la scorsa settimana in leggero rialzo a 4.211 punti, riavvicinandosi ai massimi di periodo a 4.235 punti.

In termini relativi l’indice ha beneficiato meno rispetto al Nasdaq degli utili di Nvidia e dei rumors sull’accordo per il debito.

Sul grafico giornaliero non è cambiato nulla, con il prezzo dell’S&P500 che rimane al di sopra delle media a 50, 100 e 200 giorni.

Il trend di breve rimane quindi rialzista, sebbene molti indicatori tecnici siano tornati nella condizione di ipercomprato, motivo per cui non è da escludere una fase di consolidamento.

Sul grafico settimanale il prezzo dell’S&P500 rimane invece ancora inserito in un ampio trading range, tra la media a 100 e a 200 settimane.

Dal momento in cui il prezzo è sopra le medie a 50 e 200 settimane, ma sotto la media a 100, gli analisti ritengono al momento predominante ancora una fase di trading range.

L’analisi del Nasdaq100

Il Nasdaq 100, che aveva cominciato la scorsa settimana in negativo, dopo i numeri di Nvdia ha toccato nuovi massimi di periodo a 14.298 punti, realizzando un progresso del 3,5%.

Il grafico giornaliero è sopra le medie a 50, 100 e 200 giorni evidenziando la possibile continuazione della tendenza rialzista in corso.

La maggiore parte dei principali indicatori tecnici evidenzia una condizione di estremo ipercomprato.

Sul grafico settimanale, il posizionamento del prezzo sopra le principali medie mobili indica per il momento ancora un contesto dinamico positivo.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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