Bper Banca svetta sul Ftse Mib con deal Carige. Buy al volo?

Bper Banca si impenna tra le blue chips dopo l'annuncio dell'accordo per l'acquisizione di Banca Carige dal FITD. La view e le strategie degli analisti.

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Prosegue a tutto gas la seduta di Bper Banca che sta calamitando numerosi acquisti, conquistando la prima posizione nel paniere delle blue chips.

Bper Banca spicca il volo sul Ftse Mib

Il titolo, dopo aver avviato la settimana ieri con un rally di quasi quattro punti percentuali, si riscatta oggi con un poderoso rally.

Sulla scia di un'apertura già in salita, Bper Banca ha progressivamente allungato il passo, presentandosi negli ultimi minuti a 2,098 euro, con un rialzo dl 6,07%.

Forti i volumi di scambi, considerando che fino a ora sono transitate sul mercato oltre 33 milioni di azioni, più del doppio della media degli ultimi 30 giorni pari a poco meno di 15 milioni.

Bper Banca annuncia accordo per acquisizione Banca Carige

A mettere le ali al titolo sono le notizie arrivate ieri in serata a mercati chiusi.

Come atteso, Bper Banca e il FITD hanno annunciato l’accordo per la cessione della quota dell’80% di Banca Carige in mano al fondo interbancario, al termine della due diligence confirmatoria.

L’accordo ricalca le condizioni presentate da Bper Banca il 9 gennaio e in particolare prevede l'acquisizione per 1 euro della quota dell’80% di Banca Carige detenuta dal FITD, successiva a un intervento patrimoniale di quest’ultimo nella banca ligure di 530 milioni di euro.

Successivamente al closing, atteso entro il 30 giugno per poter beneficiare delle DTA, 320 milioni di euro post effetto fiscale, è previsto il lancio di un’Opa per la quota restante del 20% di Banca Carige a un prezzo di 0,8 euro per azione, con un esborso pari a 120 milioni di euro.Il closing sarà soggetto alle autorizzazioni Antitrust e BCE.

Bper Banca acquisirà dal FITD, per un ammontare di 5 milioni di euro, pari al valore nominale, il prestito subordinato di Banca Carige emesso nel 2018.

Bper banca: il commento di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM ritengono che le condizioni poste da Bper Banca sterilizzino i rischi del deal sul fronte patrimoniale e dell’asset quality.

Questo visto che, sulla base delle loro stime, gli esperti ritengono che la ricapitalizzazione in Banca Carige da parte del FITD e la conversione di DTA dovrebbero permettere di coprire i costi di ristrutturazione/integrazione della banca ligure.

L'entità che nascerà dalla fusione atterrerebbe con un CET1 in area 13% e un NPE Ratio inferiore al 5%.

Gli analisti di Equita SIM vedono spazio per una crescita dell'eps a una singola cifra media al 2023 e potenzialmente in crescita negli anni successivi a seguito del materializzarsi delle sinergie da funding.

Gli esperti ribadiscono il senso industriale dell’operazione, che permetterà a Bper Banca di aumentare gli impieghi del 15% e di raggiungere una quota di mercato in termini di filiali di circa il 10% rispetto all'attuale 8% circa, crescendo specialmente in Liguria, dove Banca Carige ha il 37% delle filiali.

Equita SIM giudica la mossa di Bper Banca efficace, spiegando che la stessa crea le premesse per la creazione di un terzo polo bancario in Italia.

Non cambia intanto la view cauta sul titolo che per gli analisti merita una raccomandazione "hold", con un prezzo obiettivo a 2,4 euro.

Bper Banca promosso da Kepler Cheuvreux

Buone notizie per Bper Banca arrivano da Kepler Cheuvreux che ha deciso di promuoverlo, con un cambio di rating da "hold" a "buy" e un target price incrementato da 2 a 2,6 euro.

Il broker ritiene che la banca abbia un buon potenziale di aumentare la sua redditività, aggiungendo che, dato il suo percorso positivo in termini di M&A, il rischio di esecuzione su Banca Carige è basso.

Bper Banca: la view di Intesa Sanpaolo

A guardare con favore all'acquisizione dell'istituto ligure è anche Intesa Sanpaolo, secondo cui con questo deal Bper Banca diventa il quarto polo bancario italiano.

L'operazione inoltre allontana ancora la possibilità di un merger tra Banco BPM e Bper Banca, cui già in precedenza gli analisti di Intesa Sanpaolo assegnavano poche chanche di realizzazione.