BTP e Spread: tempesta in arrivo dopo il voto? Cosa aspettarsi

I BTP hanno visto balzare il rendimento a 10 anni insieme al rally dello Spread: cosa potrà accadere dopo le elezioni di domenica?

L’ultima seduta della settimana si è conclusa all’insegna di forti tensioni anche per gli asset italiani.Accanto al crollo di Piazza Affari, dove il Ftse Mib ha accusato un ribasso di quasi il 3,5%, si segnala anche la pessima performance dell’obbligazionario.

Spread BTP-Bund in rally, vola il decennale in attesa del voto

Lo Spread BTP-Bund si è allargato con decisione, fermandosi a 235,8 punti base, con un rally del 4,67%, e forti vendite si sono abbattute sui BTP, tanto che il rendimento del decennale è balzato del 4,08% al 4,3571%. 

Il mercato ha mostrato i nervi scoperti in attesa dell’importante appuntamento di domenica, quando gli italiani saranno chiamati ad eleggere il nuovo Parlamento.

Centro-destra verso la vittoria. Barclays vede Spread in rialzo

Gli ultimi sondaggi indicano con buona probabilità una vittoria della coalizione di destra e secondo diversi analisti il mercato avrebbe già prezzato un esito di questo tipo.

Spread e BTP resteranno sotto i riflettori, per vedere quali saranno le reazioni al risultato che arriverà dalla urne.

Secondo gli strategist di Barclays, c’è il potenziale per un modesto allargamento dello spread BTP-Bund se la coalizione di centro-destra otterrà una supermaggioranza, o se si formerà un nuovo governo di destra senza il partito Forza Italia, relativamente centrista.

Inutile dire che una vittoria dl centro-sinistra, definita improbabile, porterebbe a un calo dello Spread e ciò potrebbe verificarsi anche qualora si approdasse a un Governo di centro-destra con un leader più neutrale di Giorgia Meloni. Tensioni sul fronte dello Spread e dei BTP potrebbero manifestarsi nella fase successiva al voto.

Spread e BTP: la view di JP Morgan

Un’ipotesi ventilata anche dagli strategist di JP Morgan, i quali ritengono che  il mercato stia prezzando attualmente i rischi pre-voto, ma non quelli post.

In sostanza, secondo Jp Morgan, Spread e BTP non riflettono già i rischi che si potranno correre durante la formazione del nuovo Governo e la stesura della legge di bilancio subito dopo.

Attesa volatilità in aumento. Cautela sui BTP

Secondo Francois Raynaud, fund manager multi asset & overlay di Edmond de Rothschild Asset Management, vivremo una maggiore volatilità nella fase dei negoziati con l’Europa, che dovrebbero iniziare a novembre.

I negoziati sul recovery plan potrebbero ritardare alcuni programmi di investimento in Italia e i negoziati sul bilancio dovrebbero essere complessi, dato che l’Italia non ha margine di manovra senza i trasferimenti di denaro europei e che il programma della coalizione di destra prevede molte riduzioni fiscali e di spesa, ma nessuna indicazione su come finanziarle, se non attraverso la richiesta di nuovi fondi europei.

Per questi motivi, l’esperto suggerisce di avere un atteggiamento cauto sui BTP, visto che i negoziati potrebbero spingere lo Spread BTP-Bund ben oltre i 250 punti base.

Citi vede lo Spread BTP-Bund a 275 punti base

Un monito arriva da Citi, secondo cui il mercato potrebbe essere troppo rilassato sull’esito del voto di domenica e quindi su un potenziale allargamento dello Spread BTP-Bund.  

Secondo la banca USA, vista la probabilità di una vittoria del centro-destra, il differenziale tra il decennale italiano e quello tedesco potrebbe ampliarsi fin verso la soglia dei 275 basis points.  

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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