BTP e Spread: arriva la buona notizia. Il titolo da comprare

I BTP risalgono la china e lo Spread si allontana dalla soglia dei 200 pbs: la svolta è vicina. La view di Sante Pellegrino.

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Di seguito riportiamo l'intervista realizzata a Sante Pellegrino, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'attuale situazione del mercato obbligazionario.

Lo Spread BTP-Bund si sta allontanando nuovamente da quota 200 punti base. Si aspetta ulteriori ripiegamenti nel breve?

Stiamo assistendo ad una fase di affievolimento dello Spread BTP-Bund che è tornato a scendere dopo aver provato a spingersi oltre i 200 punti base.

E' stato disegnato un doppio massimo in zona 200-210 basis points e siamo vicinissimi a un supporto, quale è quello dei 190 punti base.

Il superamento al ribasso di questa soglia potrebbe segnare un'occasione importantissima per tutto il mercato obbligazionario.

In primis perchè ci sarà un aumento del valore dei bond quotati, soprattutto dei BTP, e poi potrebbe esserci un trend negativo dei rendimenti obbligazionari, cosa che farebbe respirare un po' l'economia in generale.

Lo Spread BTP-Bund deve scendere necessariamente sotto i 190 punti base, per appoggiarsi prima ai 178 basis points e poi ai 170/168 punti base.

Questo scenario è abbastanza possibile perchè da un lato stanno salendo i tassi a livello interbancario e quindi necessariamente la liquidità sarà depositata in alcuni casi in obbligazioni e in pochi casi nell'overnight, perchè non c'è ancora una situazione di certezza dei depositi bancari.

Il rendimento del BTP a 10 anni si conferma al di sotto della soglia critica del 3%. C'è spazio per ulteriori discese?

Anche il rendimento del decennale sta scendendo sotto la soglia del 3% e si spera che possa calare fino al 2,7%, dove troviamo uno swing che una volta violato al ribasso potrà spingere fino al 2,48%-2,4%.

Questa discesa del rendimento del decennale, insieme a quella dello Spread BTP-Bund, darebbe un assist positivo a tutte le obbligazioni quotate.

Su quale BTP in particolare valuterebbe un posizionamento long in questa fase?

Per le obbligazioni quotate abbiamo assistito in questi giorni a una base di supporto molto importante.

Ci sono dei pattern di inversione rialzista sulla maggior parte dei titoli quotati e in particolare sul BTP con scadenza 2067, che rappresenta un punto di equilibrio tra il 2,8% del decennale e il 2,8% che distribuire come rendimento questo titolo.

Per il BTP 2067 segnaliamo una base di supporto importante intorno agli 85 euro per contratto, soglia corrispondente sostanzialmente ai minimi toccati durante la crisi del 2018, quando si passò dal Governo Lega-M5S all'Esecutivo M5S-PD.

Intorno alla zona degli 85 euro per il BTP 20267 si potrebbe creare un doppio minimo per una ripartenza e quindi un pattern di inversione che potrebbe essere confermato al superamento della resistenza a 88-90 euro. Dopo ci sarà l'ostacolo di 92,5 euro, oltre cui ci sarà spazio per salire fino ai 99 euro.

Qual è la sua view sul Bund?

Il rendimento del decennale tedesco sta lateralizzando intorno allo 0,97% e sarà importante non solo mantenersi sotto l'1%, ma anche bucare al ribasso il supporto a 0,86% per poi tornare a 0,8% prima e a 0,6% in seguito.

Negativa un'eventuale accumulazione con un'esplosione di volatilità al rialzo, perchè il Bund andrebbe a bucare quota 1,13% per puntare all'1,2%.

Visto che c'è una compressione di volatilità e veniamo da un rialzo che dura da 7-9 mesi a questa parte, è molto più probabile che si assista ad una calma delle quotazioni almeno nel breve.

Cosa può dirci in merito al recente andamento del Treasury USA a 10 anni?

Il rendimento del Treasury USA ha già dato una buona inversione di tendenza. Ora siamo sul supporto dei 2,75%, sotto cui si scenderà verso il 2,4%, dando spazio a una ripresa economica, ricordando che a far soffrire gli Stati Uniti ci pensa anche l'inflazione.