La prima seduta della nuova settimana è partita con il piede sbagliato per il mercato obbligazionario italiano, viste le rinnovate tensioni, dopo quelle già emerse nei giorni scorsi.
BTP e Spread in tensione: focus su Fed e BCE
Lo Spread BTP-Bund si è allargato ulteriormente e a fine giornata si è presentato a 187,69 punti base, con un rialzo dell’1,22%.
Male anche i BTP che hanno visto prevalere le vendite, con conseguente salita dei rendimenti, tanto che quello del titolo a 10 anni ha riportato un incremento del 2,13% al 4,182%.
Gli investitori hanno mostrato ancora nervosismo in attesa degli importanti eventi in agenda questa settimana.
Mercoledì sarà la volta della Fed, che annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse, e il giorno dopo toccherà alla BCE, con il suoi verdetto sul costo del denaro.
Ancor prima di questi due meeting, i veri market movers della settimana, c’è un altro appuntamento da segnalare ed è quello in agenda domani, quando si terrà l’asta dei titoli di Stato a medio-lungo termine.
In totale saranno collocati fino a un massimo di 7,5 miliardi di euro dal Tesoro, suddivisi in due titoli: uno con scadenza a 5 anni e l’altro a 10 anni, entrambi in corso di emissione.
BTP 1 maggio 2033
Partendo dalla scadenza più lunga, domani sarà collocata dal Tesoro la quinta tranche del BTP con scadenza 1 maggio 2033.
Il titolo a 10 anni è stato emesso l’1 novembre 2022 e sarà offerto per un importo compreso tra un minimo di 3 miliardi e un massimo di 3,5 miliardi di euro, con un’asta supplementare per un ammontare pari a 700 milioni di euro.
La cedola annuale lorda è pari al 4,4% e, considerando la tassazione in vigore sul capital gain, pari al 12,5%, si ottiene un rendimento netto del 3,85%.
BTP aprile 2028
Sempre domani sarà offerta in asta la seconda tranche del BTP a 5 anni, con scadenza aprile 2028.
Il titolo è stato emesso il 30 novembre 2022 e sarà emesso domani per un ammontare minimo di 3,5 miliardi e massimo di 4 miliardi di euro.
Prevista un’asta supplementare per un importo di 800 milioni di euro, mentre il regolamento delle sottoscrizioni è previsto per il 2 febbraio 2023.
La cedola annuale lorda del BTP a 5 anni sarà pari al 3,4%, con un rendimento del 2,975% al netto della tassazione attualmente in vigore.
CCTeu 15 aprile 2026
Da segnalare che domani in asta ci sarà anche la 17^ tranche del CCTeu con scadenza a 5 anni, emesso il 15 ottobre 2020.
La cedola lorda di questo titolo è pari all’Euribor a 6 mesi più uno spread dello 0,5%, quindi il rendimento dovrebbe aggirarsi intorno al 3,4%/3,45%.