Aumentano i buy. Ford Motor è la nuova Tesla a Wall Street?

Ford Motor batte Tesla a Wall Street per percentuale di buy (54% contro il 48% della rivale). Elon Musk vicino al traguardo di vendita del 10% della sua partecipazione.

Image

Tesla continua a perdere colpi e Ford Motor continua a prendersi la sua rivincita tanto da spingere Barron's a chiedersi se il colosso dell'auto di Dearborn possa essere considerato ora la nuova Tesla a Wall Street. Il titolo dell'azienda di Elon Musk, scivolato in bear market e sotto ai 1.000 miliardi di capitalizzazione (attualmente vale circa 930 miliardi), giovedì ha chiuso con l'ennesimo crollo (il 5,03% al Nasdaq). Ford ha invece guadagnato un non certo esaltante 0,79% al Nyse (a fronte comunque di perdite dello 0,08% per il Dow Jones Industrial Average e dello 0,87% per l'S&P 500). Il confronto tra i due titoli da inizio 2021 è impari: a fronte di un comunque positivo guadagno di circa il 2% per Tesla, Ford si è apprezzata di quasi il 140% (26% il rialzo dell'S&P 500). E gli analisti che dicono? Il buy in questo momento è proprio Ford.

Sempre più buy, Ford Motor diventa la nuova Tesla a Wall Street

Circa il 54% degli analisti che coprono il titolo Ford ne consiglia infatti l'acquisto, sotto al 55% della media di buy dell'intero S&P 500 ma meglio del 48% di Tesla. Giovedì Brian Johnson, analista di Barclays, ha alzato il target price su Ford da 18 a 23 dollari, confermando il buy. Il giorno prima Colin Langan di Wells Fargo lo aveva aumentato da 19 a 25 dollari (Ford ha chiuso a 20,35 dollari giovedì). Certo non tutti la pensano allo stesso modo. Lunedì, infatti, Jairam Nathan, analista di Daiwa, aveva declassato Ford da hold a sell, alzandone comunque il target price da 16 a 19 dollari.

Ford batte Tesla per buy ma nello spread bull-bear non c'è confronto

Come sottolinea Barron's, i target price di Ford spaziano da 12 a 25 dollari. Uno spread del 65% che testimonia quanto le opinioni siano tutt'altro che omogenee. Lo spread medio bull-bear (tra rialzisti e ribassisti) è in questo momento al 48% per i titoli del Dow Jones. Tre mesi fa il prezzo obiettivo di Ford era compreso tra 11 e 18 dollari. Lo spread è quindi passato dal circa 50% al 65% attuale. Nulla però se paragonato a Tesla, i cui target price hanno uno spread bull-bear di 1.330 dollari (il titolo ha chiuso a 926,92 dollari giovedì). Ma Ford non ha uno sparigliatore come Musk.

E Musk continua a vendere azioni Tesla. Ceduto il 7,6% della quota

E Musk continua a vendere (e comprare) azioni Tesla. Secondo la documentazione presentata presso la U.S. Securities and Exchange Commission (Sec, l'autorità di controllo dei mercati finanziari Usa), citata sempre da Barron's, giovedì Musk ha esercitato opzioni per acquistare 2,2 milioni di azioni Tesla al prezzo unitario di 6,24 dollari e ne ha immediatamente vendute oltre 934.000. In un totale di 740 separate transazioni Musk ha venduto quasi 13 milioni di titoli, per un controvalore di 13,6 miliardi di dollari e pari al 7,6% della sua partecipazione complessiva. Considerando che nel sondaggio su Twitter aveva chiesto se vendere o meno il 10% della sua quota il traguardo sembra vicino. Anche se, alla fine, la sua partecipazione è cresciuta visto che in media ogni 900.000 titoli venduti ne riacquistava oltre 2 milioni. (Raffaele Rovati)