Safilo balza al rialzo grazie alla Ferragni

Questa mattina Safilo e Chiara Ferragni hanno annunciato un nuovo accordo di licenza per le collezioni eyewear. Ecco il target per il titolo.

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Safilo balza al rialzo grazie alla Ferragni.

Nuovo accordo tra Safilo e Chiara Ferragni

Questa mattina Safilo e Chiara Ferragni hanno annunciato un nuovo accordo di licenza per le collezioni eyewear. La durata dell'intesa e di 5 anni. 

Safilo è uno tra i più importanti player del mercato dell’eyewear per design, produzione e distribuzione di occhiali, Chiara Ferragni è invece una imprenditrice e icona fashion mondiale. I due soggetti hanno annunciato oggi un nuovo accordo pluriennale per il design, la produzione e la distribuzione della prima collezione eyewear in licenza a marchio Chiara Ferragni.

La nuova gamma disponibile da gennaio 2022

L'intera gamma di occhiali, sia da sole sia da vista, verrà presentata per la Primavera Estate 2022 e sarà disponibile da gennaio 2022.

Il CEO di Safilo punta al digital

Angelo Trocchia, Amministratore Delegato del Gruppo Safilo, ha dichiarato "Siamo entusiasti di accogliere nel nostro portafoglio una delle più famose e influenti imprenditrici digitali al mondo" aggiungendo poi "Insieme vogliamo creare un nuovo marchio fashion di riferimento nell’eyewear che, attraverso il digital, sia in grado di parlare direttamente alle nuove generazioni, lavorando in sinergia con lo straordinario potere della fan base globale di Chiara per rafforzare ulteriormente la presenza di Safilo nell’universo digitale. Un brand che si inserirà perfettamente nel nostro portafoglio marchi e che rappresenta una significativa opportunità di crescita nel segmento contemporary".

Chiara Ferragni “Safilo rappresenta l’eccellenza”

Queste invece le parole di Chiara Ferragni, CEO e Direttore Creativo del brand Chiara Ferragni "Safilo rappresenta non soltanto un’eccellenza nell’eyewear ma anche, come il mio marchio, un grande esempio di spirito italiano con una valenza globale" che poi ha proseguito "Safilo ha fortemente creduto nel mio marchio e nel lancio di questa nuova categoria e io li ho scelti per la connessione che ho sentito con i loro valori, l'innovazione e l’impegno per l’eccellenza. Abbiamo lavorato insieme per creare una collezione che non vedo l’ora di presentare l’anno prossimo".

Trocchia, l’accordo ha un valore significativo

Ma Safilo è molto attiva negli ultimi mesi, la società ha infatti accelerato i propri progetti di trasformazione digitale, lavorando per essere pronta a cogliere le opportunità del business digitale e compiere progressi significativi in termini di offerta prodotto, livello di servizio, coinvolgimento dei clienti e connessione digitale. 

Parlando al Corriere Economia il CEO Trocchia ha evidenziato come questa novità rafforzi il portafoglio licenze e faccia seguito agli ottimi risultati ottenuti con la licenza David Beckham. "In prima battuta, pensiamo che la licenza possa valere qualche punto percentuale di crescita".

Parlando della situazione attuale Trocchia si è dichiarato soddisfatto  del mercato americano, meno di quello dell'Europa che è in ritardo con il rimbalzo post Covid. Grazie a questa novità Trocchia ritiene probabile il raggiungimento del valore di 976 milioni di euro di ricavi nel 2022 come da stime.

Equita Sim apprezza l’accordo

Secondo gli esperti di Equita Sim si tratta di un accordo interessante che offre l'opportunità di sfruttare i canali digital per promuovere la collezione.  

Per l’analisi tecnica target fino a 2,50 euro

Il titolo è salito oggi fino a quota 1,968 per poi stornare in area 1,85 euro, in crescita del 7,55% circa dalla chiusura di venerdì a 1,72 euro. La resistenza chiave è quella di 1,874, massimo del 9 giugno. Una chiusura di seduta oltre quei livelli permetterebbe di considerare terminata la fase correttiva vista dal top di giugno e ripreso invece il trend rialzista partito a fine ottobre da quota 0,4952 euro. In quel caso target fino a 2,50 euro, resistenza intermedia a 2,25 euro. Solo il ritorno al di sotto di area 1,65 potrebbe fare temere un ripensamento da parte del mercato con rischio che i prezzi tornino ad interessare area 1,35/40 euro.

(Alessandro Magagnoli)