Chiusura positiva ieri per Danieli & C. che ha ritrovato il segno più dopo il calo della vigilia, quando la giornata si era conclusa con una flessione di oltre un punto e mezzo percentuale, complici le prese di profitto sulla scia di tre giornate consecutive in rialzo.
Danieli in positivo,ma lontano dai top
Ieri il titolo si è fermato a 19,48 euro, con un progresso del 2,1% e volumi di scambio elevati, visto che sono transitate sul mercato oltre 260mila azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 60mila.
Nel corso della seduta Danieli ha toccato un top intraday a 20,7 euro, con un rally di oltre l’8%, salvo poi rimangiarsi gran parte di questo rialzo.
Danieli: maxi ordine da 560 mln di dollari
Danieli ha guadagnato terreno dopo che il gruppo siderurgico americano Nucor Corporation, ha assegnato alla società una nuova maxi commessa.
Quest’ultima relativa a un nuovo impianto di laminazione QSP-DUE Danieli Universal Endless, per la produzione di nastri di acciaio di qualità laminati a caldo.
Il nuovo impianto avrà una capacità produttiva di 3 milioni di tonnellate l’anno di nastri di acciaio.
Danieli fornirà inoltre per lo stesso impianto una linea di decapaggio con laminatoio a freddo tandem e un laminatoio Temper autonomo da 0,45 milioni di tonnellate l’anno.
La maxi commessa è relativa anche a una nuova linea di zincatura e una nuova linea di verniciatura da installare nell’impianto esistente di Nucor Steel Crawfordville in Indiana, per servire i mercati delle costruzioni in acciaio e degli elettrodomestici.
I due impianti sono attesi essere avviati a metà del 2024, per poi entrare in funzione entro la fine del 2024.Il valore complessivo dell’ordine supera i 650 milioni di euro, con Danieli che ha sottolineato che si tratta della maggiore commessa a livello mondiale per macchinari e automazione degli ultimi 20 anni.
Danieli: Equita SIM commenta la maxi commessa
Gli analisti di Equita SIM parlano di una notizia particolarmente positiva per Danieli, sia per la dimensione dell’ordine che rappresenta il 44% della raccolta ordini da loro attesa nella seconda metà del 2022, sia per l’elevato contenuto tecnologico che supporta il percorso di espansione dei margini della divisione plant-making incluso nelle stime degli analisti.
Inoltre, la commessa conferma ancora una volta il forte posizionamento competitivo di Danieli nel settore.Danieli tratta a valutazioni attraenti che secondo gli analisti non scontano adeguatamente il profilo di rischio/rendimento della società.
Per questo motivo Equita SIM ribadisce la sua view positiva sul titolo, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 32 euro.
Danieli: Banca Akros alza il target
A puntare sul titolo è anche Banca Akros che ieri ha ribadito il rating “accumulate”, alzando il target price da 21,3 a 22,5 euro.
Gli analisti hanno evidenziato che la nuova commessa migliora il portafoglio ordini di Danieli e sostiene la visibilità sul libro ordini in questo difficile scenario.
Danieli: la view di Mediobanca
Più cauto il giudizio di Mediobanca Securities ch sul titolo ha una raccomandazione “neutral”, con un fair value a 26,2 euro .
Per gli analisti la commessa porta una buona visibilità sulla divisione plant making, segnalando che gli esperti sono cauti sulle attività steel making, visti i persistenti problemi legati a prezzi energetici in crescita.