Deutsche Telekom lascia l'Olanda e scommette su T-Mobile Usa

Deutsche Telekom lascia l'Olanda: ceduta T-Mobile Netherlands a Warburg Pincus e Apax per 5,1 miliardi. I tedeschi salgono al 48,4% in T-Mobile Usa.

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Deutsche Telekom lascia l'Olanda e scommette su T-Mobile Usa. E la reazione del mercato è buona, con il titolo Deutsche Telekom che guadagnava oltre il 2% in avvio di seduta a Francoforte (a fronte di un Dax in moderato declino). A sostenere la performance, però, non è stata solo l'Olanda ma il concatenarsi di una serie di operazioni che ridisegnano il business del colosso telefonico tedesco. Guardando soprattutto agli Usa.

Deutsche Telekom fuori dall'Olanda scommette su T-Mobile Usa

Confermando precedenti indiscrezioni di Bloomberg, Deutsche Telekom ha comunicato di avere raggiunto l'accordo per cedere T-Mobile Netherlands a Warburg Pincus e Apax Partners per 5,1 miliardi di euro. Cessione che arriva dopo che a inizio anno il gruppo aveva già venduto per 700 milioni di euro T-Mobile Infra (il business olandese nelle torri di telefonia mobile). Il deal è strettamente legato a un altro, che vede coinvolta la conglomerata nipponica SoftBank Group, e il cui obiettivo è proprio focalizzare le proprie strategie di crescita sulle attività dall'altra parte dell'Atlantico, attraverso la controllata T-Mobile Usa.

T-Mobile Netherlands a Warburg Pincus e Apax per 5,1 miliardi

Deutsche Telekom ha infatti siglato un accordo di swap con Softbank che le permetterà di salire dal 43,1% al 48,4% nel capitale di T-Mobile Usa. In questo modo si avvicina l'obiettivo di Timotheus Höttges, chief executive del gruppo di Bonn, di assicurarsi il controllo diretto della maggioranza dell'operatore Usa, il cui posizionamento nel mercato a stelle e strisce si è ulteriormente rafforzato grazie alla fusione con Sprint Corporation, finalizzata lo scorso anno.

Deutsche scommette sull'America e sale al 48,4% in T-Mobile Usa

Da parte sua SoftBank può festeggiare perché la cessione delle quote di T-Mobile (eredità dell'acquisizione dell'allora Sprint Nextel nel 2013 per 20,1 miliardi di dollari) garantisce al gruppo di Masayoshi Son di avere il 4,5% nel capitale di Deutsche Telekom stessa. Notizia che il mercato ha premiato: SoftBank ha infatti chiuso con un balzo del 9,85% la seduta a Tokyo, sovraperformando il guadagno dello 0,86% del Nikkei 225.

E SoftBank va in rally grazie al 4,5% acquisito in Deutsche Telekom

Per i tedeschi le due operazioni sono legate direttamente perché l'incasso dalla vendita di T-Mobile Netherlands (nata dall'integrazione delle attività della svedese Tele2 che ancora ne controllava il 25%) andrà a finanziare la crescita nel capitale di T-Mobile Usa. Deutsche Telekom pur avendone acquisito la maggioranza dal 2018 non aveva mai considerato core il business olandese: come nota la Cnbc, per altro, T-Mobile Netherlands è il terzo maggiore player in Olanda, ma molto distanziato dai leader Kpn e Vodafone Ziggo.

(Raffaele Rovati)