Dimon vede Usa avviati verso crescita più decisa in decenni

Il numero uno di Jp Morgan Jamie Dimon vede gli Usa avviati verso la crescita più decisa in decenni. E per il 2022 possibili più di quattro rialzi dei tassi.

Gli Usa sono avviati quest’anno verso la crescita più decisa registrata in decenni. Forse addirittura dai tempi della Grande Depressione. Ne è convinto Jamie Dimon, numero uno di Jp Morgan Chase & Co. (unico sopravvissuto alla crisi dei mutui subprime tra i chief executive dei colossi bancari di Wall Street), che individua nella solidità del bilancio dei consumatori americani il fattore chiave di questa crescita. “Spendono il 25% in più oggi rispetto a prima del Covid. Il loro debt-service ratio è il migliore in 50 anni, da quando abbiamo dati paragonabili”, ha sottolineato Dimon, intervistato da Bertha Coombs della Cnbc a margine della Jp Morgan Healthcare Conference.

Per Dimon di Jp Morgan Usa verso la crescita più decisa in decenni

Dimon si riferisce alla metrica che misura la liquidità necessaria per coprire il rimborso di interessi e capitale. E ne sa qualcosa in merito. Come nota la Cnbc, infatti, Jp Morgan è la più grande banca Usa per asset e ha rapporti con metà delle famiglie americane. Ruolo che giustifica Dimon nel esprimersi sempre senza particolari remore, come quando nel giugno dello scorso anno mandava un messaggio diretto alla Federal Reserve (Fed), chiedendo che si tornasse a un politica di rialzo del costo del denaro. Jp Morgan si era stufata di attendere, con una cassa di 500 miliardi di dollari pronti da spendere.

Dimon sorpreso se fossero solo quattro i rialzi dei tassi Usa nel 2022

E in merito ai nuovi sviluppi in arrivo proprio da Washington, Dimon si dimostra come sua abitudine il più falco di tutti. In occasione del meeting del Federal Open Market Committee (Fomc, la commissione della Fed che si occupa di politiche monetarie) tenutosi 14 e 15 dicembre l’istituto aveva anticipato tre aumenti di 25 punti base per i tassi nel corso del 2022 (altri tre nel 2023 e due nel 2024). Gli economisti di Goldman Sachs, riporta ancora la Cnbc, si sono spinti oltre ipotizzando che gli incrementi possano essere quattro. “È possibile che l’inflazione sia peggiore di quanto pensano e che alzino i tassi più di quanto la gente si attende. Personalmente sarei sorpreso se fossero solo quattro gli aumenti”, è stato il commento di Dimon.

Economia Usa in crescita ma Dimon prevede volatilità a Wall Street

Se il 2021 promette grandi cose in termini di economia reale a Wall Street la storia potrebbe essere diversa. “Il mercato è un’altra cosa. Ci aspettiamo abbia molta volatilità quest’anno poiché i tassi saliranno e la gente rivaluterà le proprie prospettive. Se siamo fortunati la Fed sarà in grade di rallentare e riusciremo ad avere un atterraggio morbido“, ha sottolineato Dimon. Per ora Wall Street ha sorriso ai colossi bancari. Nonostante gli scossoni con cui è partito l’anno (proprio in scia al cambio di passo della Fed), Jp Morgan, Goldman Sachs e Citigroup sono tutte in positivo, con la migliore performance, una crescita del 6% circa, messa a segno da Bank of America. (Raffaele Rovati)

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