Anche la seduta odierna è vissuta in rialzo da Azimut che, approfittando dell’ottima intonazione del Ftse Mib, sale pr la terza giornata di fila.
Azimut corre e sale per la terza seduta di fila
Il titolo, dopo aver guadagnato ieri poco meno di un punto e mezzo percentuale, quest’oggi mette a segno un bel rally, muovendosi sostanzialmente in linea con il Ftse Mib.
Negli ultimi minuti Azimut si presenta a 20,99 euro, con un rialzo del 5,74% e oltre 1,2 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 840mila.
Azimut: focus sulla raccolta netta di febbraio
Il titolo fa il pieno di acquisti all’indomani dei dati sulla raccolta netta di febbraio che è stata positiva per 746 milioni di euro.
Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine febbraio a 81,2 miliardi di euro, di cui 53 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.
Azimut: Equita commenta i dati di febbraio
Equita SIM evidenzia che il dato totale di febbraio è stato superiore alle attese, mentre la raccolta nel gestito è stata più del doppio dl previsto.
Nel segmento degli alternativi/private markets, la raccolta di febbraio è stata pari a 75,3 milioni di euro, con un calo di 159,9 milioni di euro da inizio anno, raggiungendo un totale di gestito di 4,75 miliardi di euro, circa il 9% del totale patrimonio gestito.
La raccolta netta da inizio anno sale a 838,9 milioni di euri, di cui 239,3 milioni nel gestito, a fronte di una stima di Equita SIM di una raccolta netta totale sul 2022 pari a 3,5 miliardi di euro, di cui 1,8 miliardi nel gestito.
Equita SIM mantiene una view cauta su Azimut, con una raccomandazione “hold” e un prezzo obiettivo a 29,5 euro.
Azimut al vaglio di Intesa Sanpaolo
Bullish la view di Intesa Sanpaolo che oggi ha rinnovato l’invito ad aggiungere il titolo in portafoglio, con un target price a 26 euro.
Per gli analisti la raccolta netta registrata da Azimut a febbraio è stata forte.
Azimut: domani i conti del 2021. Le attese di Bca Akros sul 4° trimestre
Intanto l’attenzione del mercato è rivolta all’appuntamento in agenda domani, quando Azimut alzerà il velo sui conti del 2021.
Poco prima della metà di gennaio scorso, il gruppo ha fornito alcune anticipazioni, comunicando al mercato che l’anno si sarebbe chiuso con un utile netto di 600-605 milioni di euro.
Grande parte di questo risultato sarà da ricondurre all’ottima performance del quarto trimestre, quando la raccolta organica è stata pari a 3,2 miliardi di euro, ben oltre i 983 milioni dello stesso periodo del 2020.
Gli analisti di Banca Akros per gli ultimi tre mesi dello scorso anno vedono commissioni di gestione in rialzo del 26% a circa 253 milioni di euro, mentre quelle di performance dovrebbero balzare da 87 a 278 milioni di euro.
I ricavi totali del quarto trimestre sono visti a 568 milioni di euro, in salita del 74%, mentre l’utile operativo dovrebbe riportare un incremento del 119% a 362 milioni di euro e l’utile netto dell’81% a 282 milioni di euro.
Azimut: in arrivo un ricco dividendo. Ecco le attese
Insieme ai conti del 2021, domani sarà annunciato il dividendo di quest’anno che secondo Banca Akros dovrebbe attestarsi a 1,2 euro, ma il consenso Bloomberg indica una stima a 1,3 euro per azione, con un rialzo del 30% rispetto alla cedola 2021 pari a 1 euro.
Nel caso in cui venisse rispettata la previsione del consenso Bloomberg, il dividendo offrirebbe un rendimento pari al 6,18% rapportato ai valori correnti di Azimut a Piazza Affari.
Secondo gli analisti di Banca Akros, l’attenzione degli investitori dovrebbe essere puntata sul dividendo e sulle prospettive per il 2022 che probabilmente la società svelerà nella sua presentazione trimestrale domani.
In attesa dei dati ufficiali sui conti del 2021 e sulla cedola, gli esperti di Banca Akros mantengono una view bullish su Azimut, con una raccomandazione “buy” e un target price a 31 euro, valore che implica un potenziale di upside di cica il 47% rispetti ai prezzi attuali del titolo.