Anche la seduta odierna si è conclusa con il segno meno per Banca Mediolanum che ha perso terreno per la terza giornata di fila, mostrando più debolezza del Ftse Mib.
Banca Mediolanum in calo per la terza seduta di fila
Dopo aver chiuso la sessione di ieri con un calo di circa mezzo punto percentuale, il titolo oggi ha accusato una flessione ben più ampia.
A fine giornata Banca Mediolanum si è fermato a 8,858 euro, con un calo del 2,36% e circa 1,3 milioni di azioni transitate sul mercato, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 1,65 milioni.
Il titolo è sceso per la terza seduta consecutiva e ha tirato ancora il fiato dopo l’ottima performance messa a segno da inizio anno.
Banca Mediolanum: focus sulla raccolta netta a dicembre
A dar man forte agli acquisti su Banca Mediolanum, hanno contribuito la scorsa settimana i dati relativi alla raccolta netta che a dicembre ha mostrato un saldo positivo di 1,28 miliardi di euro, che ha portato a 9,18 miliardi il totale da inizio anno, con un incremento del 19% rispetto al 2020.
La raccolta netta in risparmio gestito nel 2021 si è attestata a 6,66 miliardi di euro, con un incremento del 62%.
Banca Mediolanum ha inoltre anticipato che, grazie al buon andamento dei mercati e della gestione nel 2021, il contributo delle performance fees alle società del gruppo nell’esercizio appena concluso è stimato intorno a 345 milioni, di cui 33,4 milioni già contabilizzati nei primi 9 mesi.
Banca Mediolanum: la view di Mediobanca e di Intesa Sanpaolo
Come anticipato prima, i dati diffusi da Banca Mediolanum sono stati accolti con favore dal mercato e anche da diverse banche d’affari.
Mediobanca Securities ha deciso di confermare la raccomandazione “outperform” sul titolo, con un prezzo obiettivo a 10 euro.
Gli analisti fanno sapere che Banca Mediolanun resta l’unico titolo del risparmio su cui hanno questo giudizio, visto che abbina una superiore crescita organica a multipli bassi.
A puntare sul titolo è anche Intesa Sanpaolo che consiglia di acquistare, con un target price a 10,3 euro. La conferma bullish è arrivata dopo la raccolta netta di dicembre che è stata più forte delle aspettative e ha portato a dati sull’intero 2021 superiori alle previsioni degli analisti.
Banca Mediolanum sotto la lente di Kepler Cheuvreux
Bullish anche la view di Kepler Cheuvreux che su Banca Mediolanum ha una raccomandazione “buy”, con un fair value ritoccato leggermente da 10,5 a 10,8 euro.
Il broker ha messo mano anche alle stime di eps adjusted che sono state aumentate del 13% pe quest’anno e dell’1,2% per il 2022.
Banca Mediolanum: per Equita è possibile un dividendo più alto
Buone notizie anche da Equita SIM che su Banca Mediolanum mantiene invariato il rating “buy”, con un prezzo obiettivo a 10 euro.
Gli analisti hanno definito molto forte la raccolta netta realizzata dal gruppo a dicembre, caratterizzata da un mix di qualità orientato verso le soluzioni nel gestito.
Anche la raccolta dell’intero 2021 è superiore alla stima della SIM milanese che, alla luce di performance fees più alte, non esclude la possibilità che venga pagato un dividendo più alto.
Gli analisti danno sapere che la loro stima attuale di una cedola pari a 0,46 euro, con uno yield del 5,2%, è relativa al solo dividendo base.
Banca Mediolanum: BofA prevede dividendo extra. Rating sale a buy
La previsione di Equita SIM è condivisa anche da Bank of America che prevede un dividendo extra per Banca Mediolanum.
Gli analisti si aspettano che i flussi si mantengano allo stesso ritmo elevato del 2021 e in attesa di novità hanno promosso il titolo, con un cambio di stratega da “neutral” a “buy” e un target price che sale da 9,7 a 10 euro.
