La nuova settimana è partita bene per Banco BPM che si sta spingendo in avanti a dispetto dell’andamento negativo del Ftse Mib.
Banco BPM mostra i muscoli sul Ftse Mib
Il titolo già venerdì scorso aveva mostrato più forza relativa dell’indice di riferimento, terminando le contrattazioni sulla parità.
Oggi, dopo aver mostrato qualche incertezza nelle battute iniziali, ha imboccato con decisione la via dei guadagni, mettendo a segno una delle migliori performance nel settore bancario e nell’intero paniere delle blue chip.
Negli ultimi Banco BPM si presenta a 4,136 euro, con un rialzo dello 0,8% e oltre 3,6 milioni di azioni passate di mano fino a ora,l contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 11 milioni.
Banco BPM: domani i conti. Le attese di Equita sul 4° trimestre
Il titolo guadagna terreno alla vigilia di un importante appuntamento, visto che domani saranno diffusi i conti del quarto trimestre e dell’intero 2022.
Con riferimento agli ultimi tre mesi dello scorso anno, gli analisti di Equita SIM vedono un utile netto di 180 milioni di euro, con un eps di 0,46 euro, contro una guidance che indica un dato superiore a 0,45 euro.
I ricavi sono visti a 1,15 miliardi di euro, mentre il margine di interesse dovrebbe salire del 13% su base trimestrale a 0,62 milioni di euro.
Le attese sono per un dividendo pari a 0,23 euro, valore che rapporto ai prezzi correnti di Borsa implica un potenziale di upside di circa il 5,55%.
Banco BPM: focus sul margine di interesse
Gli analisti della SIM milanese si aspettano che il quarto trimestre del 2022 si caratterizzi per una significativa contribuzione da net interest income, che vedono in marcata accelerazione grazie al significativo rialzo dei tassi di interesse nel corso del trimestre.
Dall’altro lato gli esperti non si aspettano un trimestre particolarmente brillante né dal punto di vista delle commissioni, specialmente da investimento, né dei ricavi da trading, dove il rialzo dei tassi dovrebbe aver ridotto le possibilità di realizzi sul portafoglio titoli.
Coerentemente con la guidance di costi sull’intero anno a oltre 2,5 miliardi di euro, gli analisti di Equita SIM stimano per il quarto trimestre costi operativi in leggero aumento su base trimestrale e un cost-income in area 56%.
La SIM milanese ritiene che il trimestre non mostri particolari novità sul fronte del costo del rischio sottostante, sebbene creda probabile che, alla luce delle incertezze sull’evoluzione dello scenario macro e delle indicazioni di prudenza del regolatore, la società continui a mantenere un approccio cauto sul fronte degli accantonamenti, con un costo del rischio atteso in area 70 punti base.
Banco BPM: le stime di Equita sul 2023
Equita SIM evidenzia che le sue stime 2023, che indicano un EPS adjusted in area 60 centesimi di euro erano coerenti con la guidance della società fornita con la presentazione dei risultati del terzo trimestre 2022, con un eps superiore a 0,6 euro.
Le guidance tuttavia si basavano su un Euribor a 3 mesi medio del 2%, significativamente inferiore a quanto scontato oggi dalla curva forward.
Sebbene gli analisti ritengano che il beneficio a livello di margine di interesse da ulteriori incrementi dei tassi sia destinato a ridursi per via di un progressivo incremento del costo della raccolta, non escludono tuttavia che nell’attuale scenario ci sia spazio per una revisione al rialzo della guidance 2023.
In attesa dei dati ufficiali di Banco BPM, gli analisti di Equita SIM ribadiscono la raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo a 4,2 euro.
Banco BPM: la view di Intesa Sanpaolo e di Jefferies
A puntare sul titolo è anche Intesa Sanpaolo che invita ad acquistare, con un target price incrementato da 4 a 4,9 euro.
Anche in questo caso gli analisti credono che i conti del quarto trimestre di Banco BPM si caratterizzando per un forte margine di interesse che potrebbe portare a una revisione al rialzo della guidance per l’anno in corso.
Dello stesso avviso i colleghi di Jefferies consigliano di acquistare Banco BPM, con un fair value alzato da 4,9 a 5 euro.