ENI consegna numeri forti. Dividendo in arrivo, con sorpresa

ENI sale in lieve controtendenza dopo i conti del secondo trimestre e dei primi sei mesi dell'anno. Dividendo più che raddoppiato: analisti bullish.

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A dispetto dell'andamento debole dl Ftse Mib, la seduta odierna prosegue in rialzo per ENI che sale per la terza giornata consecutiva.

ENI sale per la terza seduta di fila

Dopo aver chiuso la sessione di ieri con un progresso di circa un punto percentuale, il titolo oggi si spinge ancora in avanti e sale dello 0,66% a 10,8 euro, con oltre 10,5 milioni di azioni passate di mano fino ad ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 15 milioni. 

ENI: i conti del primo semestre

ENI viaggia in positivo sulla scia dei conti del primo semestre dell'anno, chiuso con un risultato netto adjusted positivo per 1,2 miliardi di euro, rispetto al rosso di 655 milioni dello stesso periodo del 2020.

I ricavi della gestione caratteristica sono aumentati del 40% a 30,79 miliari di euro, mentre la produzione di idrocarburi è scesa del 6% a 1,65 milioni di barili equivalenti al giorno.

ENI: i numeri del secondo trimestre e l'outlook per il 2021

Con riferimento al secondo trimestre, ENI ha registrato un utile netto adjusted pai a 929 milioni di euro, rispetto alla perdita di 714 milioni dell'analogo periodo del 2020, riportandosi su livelli pre-Covid.

Il risultato operativo adjusted è stato pari a 2,05 miliardi di euro, contro il rosso di 434 milioni del 2020, mentre l'indebitamento netto è sceso a 15,32 miliardi di euro, rispetto ai 16,59 miliardi di fine 2020.

Quanto all'outlook per l'intero 2021, ENI vede un cash flow operativo ante working capital superiore a 10 miliardi di euro, assumendo il prezzo del Brent a 65 dollari al barile.

La produzione di idrocarburi è confermata a circa 1,7 milioni di barili equivalenti al giorno, mentre lo spending organico per investimenti è di circa 6 miliardi di euro.

Dividendo sale più del 100%. Acconto 2021 a settembre

Buone notizie sul fronte del dividendo che ritorna sui livelli pre-pandemia, visto che per l'esercizio fiscale in corso è stata decisa una cedola di 0,86 euro per azione, in crescita di oltre il 100% rispetto al 2020, oltre all'avvio di programma di acquisto di azioni proprie da 400 milioni di euro.

Il Cda ha deliberato di distribuzione il 50% del dividendo a titolo di acconto per il 2021, pari a 0,43 euro, con stacco cedola il prossimo 20 settembre e pagamento il 22 settembre.

Rapportando l'acconto sul dividendo ai valori attuali del titolo, si ottiene un rendimento molto allettante del 4,28%.

ENI: Equita commenta la trimestrale

I numeri del secondo trimestre di ENI piacciono ad Equita SIM che parla di risultati migliori delle attese, spiegando che gli stessi sono prevalentemente motivati dai business Upstream e Downstream oil/chimica. La qualità degli utili è molto buona, data la generazione di cassa sopra le attese.

Buone notizie anche per il dividendo che è stato superiore alle previsioni della SIM milanese fissate a 0,75 euro.

Gli analisti ritengono che i risultati nettamente migliori delle attese, il miglioramento del outlook e il dividendo superiore alle stime abbiano risvolti positivi per il titolo.

Non cambia così la strategia bullish per ENI, con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 12,5 euro.

ENI: Goldman Sachs e UBS dicono buy

A consigliare l'acquisto del titolo è anche UBS, con un target price 13 euro, sulla scia della trimestrale migliore delle previsioni, con numeri notevoli in tutti i segmenti di attività. Anche Goldman Sachs ha confermato la raccomandazione "buy" su ENI, con un fair value a 13,5 euro, dopo che gli analisti hanno definito molto forti i conti del secondo trimestre. Simile l'indicazione di Bestinver che parla di una trimestrale migliore delle aspettative, segnalando che il dividendo di 0,86 euro è al di sopra dlla stima del consensus pari a 0,75 euro.