Ftse Mib pronto a ripartire al rialzo? I segnali da seguire

Il Ftse Mib ha rifiatato dopo la corsa al rialzo delle ultime settimane: a cosa prepararsi ora?

La settimana si è conclusa con una seduta con il segno più per le Borse europee che si sono presentate al suono della campanella tutte in luce verde.

Borse UE in positivo prima del week-end. Piazza Affari al top

Ha mostrato più cautela degli altri il Ftse 100, che si è accontentato di un rialzo dello 0,3%, mentre il Cac40 e il Dax sono saliti rispettivamente dello 0,63% e dello 0,65%.

A indossare la maglia rosa è stata Piazza Affari, che ha visto il Ftse Mib terminare gli scambi a 25.775 punti, con un progresso dello 0,7%, dopo aver toccato nell’intraday un top a 25.833 e un minimo a 25.690 punti.

Praticamente invariato il bilancio settimanale, visto che l’indice delle blue chip nelle ultime cinque sedute ha registrato un frazionale calo dello 0,03% rispetto al close del venerdì precedente.

Ftse Mib respinto da quota 26.150 punti

Il Ftse Mib già in avvio di settimana ha provato ad avvicinare la soglia dei 26.000 punti, superata poi nella sessione di martedì, con un allungo successivo fino ad area 26.150.

Da questo top è partito un rapido ritracciamento che ha spinto le quotazioni fino all’area dei 25.600 punti, da cui però sono ripartiti gli acquisti, con una chiusura settimanale a un soffio da quota 25.800 punti.

Dopo aver guadagnato quasi 2.500 punti dalla fine del 2022 e dopo ben sei sedute consecutive in rialzo, non stupisce che il Ftse Mib abbia visto scattare delle prese di profitto, cui ha già fatto seguito un ritorno degli acquisti prima del week-end.

Ftse Mib pronto a ripartire al rialzo?

L’interruzione del rialzo vista giovedì al momento non desta alcuna preoccupazione e appare del tutto fisiologica in un trend rialzista che ha mostrato non poca forza nelle scorse settimane.

Un appoggio del Ftse Mib in area 25.600/25.500 può essere letto come un semplice ritracciamento che permetta agli indicatori tecnici di scaricare un po’ dell’ipercomprato raggiunto, prima di una ripartenza verso l’alto

Conferme in tal senso si avranno con la tenuta di area 25.500 e con un rapido ritorno in area 26.000.

Sarà poi il con il superamento dei 26.150 punti che il Ftse Mib si garantirà nuovi spazi di crescita, con primo approdo in area 26.500.

Oltre questo livello la marcia rialzista potrà proseguire verso i 27.000 punti, con estensioni successive fino ai 27.200/27.300 punti prima di una nuova pausa del rialzo.

Ftse Mib: i livelli da difendere al ribasso

Lo scenario positivo appena descritto, come anticipato poc’anzi, sarà da condizionare alla tenuta di area 25.600/25.500.

Con il cedimento di questa soglia, infatti, il Ftse Mib estenderà la correzione verso quota 25.000/24.900 punti, sotto cui la discesa troverà terreno fertile in direzione dei 24.500 e dei 24.000 punti nella peggiore delle ipotesi.

I market movers negli Stati Uniti

Per la prima seduta della prossima settimana, sul fronte macro USA si segnala un solo aggiornamento e si tratta del Superindice che a dicembre dovrebbe mostrare una variazione negativa dello 09,7%, in recupero rispetto al calo dell’1% precedente.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa si conoscerà il dato preliminare dell’indice relativo alla fiducia dei consumatori che a gennaio dovrebbe attestarsi a -20 punti, in miglioramento rispetto alla lettura precedente fermatasi a -22,2 punti.

Da seguire in Germania l’asta dei titoli di Stato con scadenza a 3 e a 9 mesi per un ammontare massimo rispettivamente di 2 e 3 miliardi di euro.

A mercati chiusi è in agenda un discorso di Christine Lagarde, presidente della BCE.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari si segnala lo stacco cedola di due utility e si tratta in particolare di Enel e Snam che staccheranno l’acconto sul dividendo 2023 nella misura rispettivamente di 0,2 e di 0,11 euro.

Da seguire Gismondi 1754 che alzerà il velo sui dati relativi ai ricavi dell’esercizio 2022 e allo stesso appuntamento sarà chiamata Compagnia dei Caraibi che oltre ai ricavi renderà noti i dati sulla posizione finanziaria netta.

Lunedì prenderà il via, per concludersi il 17 febbraio prossimo, l’OPA volontaria totalitaria di Nova su DeA Capital.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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