Generali debole dopo mossa Delfin. Dividendo a rischio?

Generali cale in linea con il Ftse Mib dopo il rialzo di ieri: Delfin compra ancora. Cosa aspettarsi dal patto parasociale? Che fine farà il dividendo?

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L'andamento debole mostrato oggi dal Ftse Mib si è fatto sentire anche su Generali che ha chiuso gli scambi in linea con l'indice di riferimento.

Generali in calo dopo il rialzo della vigilia

Il titolo, dopo aver guadagnato poco più di un punto percentuale ieri, ha anche cercato di salire ancora nelle battute iniziali, per poi tornare subito sui suoi passi.

A fine sessione Generali si è fermato a 18,68 euro, con un calo dello 0,37% e quasi 2,5 milioni di azioni passate di mano, ben al di sotto della media degli ultimi 30 giorni pari a circa 5,2 milioni.

Il titolo è rimasto sotto la lente sulla scia degli ultimi movimenti della Delfin di Leonardo Del Vecchio.  

Generali: Delfin compra 1,7 milioni di azioni

Dalle comunicazioni di Internal Dealing di Borsa Italiana si è appreso che la Delfin ha continuato ad acquistare acquisti della compagnia triestina.

Nel dettaglio, nelle giornate del 22 e del 23 dicembre, lo shopping ha riguardato 1,7 milioni di azioni, in conseguenza del quale la partecipazione di Delfin è salita dello 0,1075% al 6,618%. Il patto parasociale con Caltagirone e Fondazione Crt si attesta così al 16,069%.

Generali: focus su mosse patto parasociale e governance

Secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo, il focus è proprio sulle prossime mosse di questo patto parasociale e sulle questioni di governance del gruppo.

Gli esperti ricordano che in un'intervista Del Vecchio ha dichiarato che dividendi elevati potrebbero giocare a sfavore della crescita dimensionale delle aziende. 

Parole che lasciano temere per le future cedole di Generali? Molto dipenderà anche dalle mosse del patto parasociale che ha una posizione critica nei confronti della gestione corrente di Generali. 

Generali: Intesa Sanpaolo dice "add", con target price a 20,5 euro

Non cambia intanto la strategia di Intesa Sanpaolo che su Generali mantiene fermo il rating "add", ossia accumulare in portafoglio, con un prezzo obiettivo a 20,5 euro, valore che implica un potenziale di upside di circa il 10% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.