Ancora una seduta in rosso per Intesa Sanpaolo che, al pari degli altri protagonisti del settore bancario, continua ad arretrare a Piazza Affari, scendendo per la terza seduta di fila.
Intesa Sanpaolo cala per la terza seduta di fila
Il titolo, dopo aver ceduto oltre un punto e mezzo percentuale ieri, oggi ha anche tentato di risalire la china, salvo poi riportarsi subito sotto la parità.
Negli ultimi minuti Intesa Sanpaolo si presenta a 2,53 euro, con una flessione dello 0,16% e oltre 40 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 82 milioni.
Intesa Sanpaolo snobba le buone notizie da Spread e BTP
Il titolo scende in controtendenza rispetto al Ftse Mib e al pari degli altri bancari non beneficia delle indicazioni che arrivano dal mercato obbligazionario.
Lo Spread BTP-Bund torna indietro e si presenta a 140,5 punti base, con un calo dell’1,33%, mentre gli acquisti sui BTP favoriscono una flessione dei tassi, con il rendimento del decennale che accusa un ribasso del 3,67% all’1,365%. Intesa Sanpaolo non beneficia inoltre dei giudizi espressi da diversi analisti nelle ultime ore.
Intesa Sanpaolo: BofA dice buy, con target molto appetibile
Proprio oggi quelli di Bank of America hanno ribadito la loro view positiva sull’intero settore bancario a Piazza Affari. Gli esperti ricordano che il rischio politico è sempre sullo sfondo, evidenziando però che è strutturalmente minore rispetto al passato.
Tra i bancari gli analisti di Bank of America puntano in particolare su Intesa Sanpaolo, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 3,3 euro, valore che implica un potenziale di upside di oltre il 30% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.
Intesa Sanpaolo: analisti rivedono stime eps e dividendo
Intesa Sanpaolo è il titolo bancario preferito da Bank of America in Europa: gli analisti hanno rivisto al rialzo le stime sull’utile per azione, aumentandole da 0,25 a 0,27 euro per quest’anno e da 0,27 a 0,29 euro per il 2023.
La banca americana ha messo mano anche alle previsioni sul dividendo, aumentando del 24,8% quelle riferite al 2022, con l’attesa di una cedola migliorata da 0,16 a 0,19 euro, mentre per il 2023 le stime sono salite del 25,3% da 0,17 a 0,21 euro.
Secondo Bank of America, il nuovo piano industriale che sarà presentato a inizio febbraio da Intesa Sanpaolo, potrà far correre il titolo molto più in alto.
Gli analisti si aspettano la conferma di un dividend payout al 70%, spiegando che avrebbe molto senso abbinare un programma di acquisto di azioni proprie.
Intesa Sanpaolo: Citi dice buy prima del nuovo piano
A scommettere sul titolo è anche Citi che oggi ha ribadito l’invito ad acquistare, con un target price a 3 euro. Anche in questo caso gli analisti guardano al prossimo piano strategico di Intesa Sanpaolo, prevedendo che il gruppo punti a rendimenti di capitale più elevati.
Intesa Sanpaolo: Exane alza il target price
Indicazioni bullish anche da Exane che nei giorni scorsi ha reiterato il rating “outperform” su Intesa Sanpaolo, con un fair value alzato a 2,8 a 3 euro. Questa mossa riflette una revisione delle stime di eps, incrementate dell’1% per quest’anno e del 6% per il prossimo.
Secondo gli analisti di Exane, Intesa Sanpaolo è un’ottimo titolo tra i bancari europei, grazie alla buona redditività e alla discreta visibilità sugli utili.
A ciò si aggiungano distribuzioni elevate e sostenibili del dividendo che potrebbe ancora riservare sorprese in futuro.