A Piazza Affari prosegue la marcia rialzista di Intesa Sanpaolo che anche oggi ha guadagnato terreno, salendo per la settima giornata consecutiva.
Intesa Sanpaolo in rialzo per la settima seduta di fila
Il titolo, dopo aver chiuso avviato la settimana ieri con un vantaggio di circa mezzo punto percentuale, oggi è riuscito a fare un po’ meglio.
A fine giornata Intesa Sanpaolo si è fermato a 2,482 euro, con un vantaggio dello 0,77% e oltre 78 milioni di azioni scambiate, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 84 milioni.
Intesa Sanpaolo ignora Spread e BTP
Il titolo non si è lasciato condizionare dai segnali negativi nuovamente inviati dal mercato obbligazionario.
Lo Spread BTP-Bund ha chiuso in rally del 2,98% a 141,8 punti base e le vendite sui BTP hanno portato ad un aumento dei tassi, con il rendimento del decennale saito del 2,52% all’1,384%.
Intesa Sanpaolo: Equita rivede le stime 2021
A dare sostegno a Intesa Sanpaolo hanno contribuito le indicazioni positive arrivate da alcuni analisti.
Quelli di Equita SIM, hanno deciso un lieve aggiustamento delle stime, in cui riflettono pienamente gli impatti dalle cessioni di NPL e dall’accordo sindacale sulle uscite volontarie definite nell’ultima parte dell’anno scorso.
In particolare, gli esperti della SIM milanese vedono ora un Net Income reported 2021 di 4,2 miliardi di euro, rispetto ai 4,7 miliardi precedenti, con un dato pari a circa 170 milioni nel quarto trimestre.
La stima per l’intero è consistente con la guidance di utile di oltre 4 miliardi di euro indicata con i risultati del terzo trimestre 2021. Gli esperti invece limano in maniera marginale l’utile adjusted, con una riduzione nell’ordine del 3%.
Intesa Sanpaolo: Equita dice buy. Dividendo è goloso
La SIM milanese ricorda che il management di Intesa Sanpaolo aveva già indicato che il quarto trimestre 2021 sarebbe stato impattato da azioni manageriali a supporto del nuovo business plan che sarà presentato a febbraio.
Gli analisti di Equita SIM mantengono una view bullish su Intesa Sanpaolo, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 2,9 euro.
Il titolo tratta a 9,4 volte il rapporto prezzo-utili 2022 e 0,9 volte quello prezzo-tangible equity, con un rendimento del dividendi superiore al 7%.
Intesa Sanpaolo: HSBC alza il target price
A puntare su Intesa Sanpaolo è anche HSBC che oggi ha reiterato la raccomandazione “buy”, con un target price ritoccato verso l’alto da 3,1 a 3,2 euro, valore che implica un potenziale di upside di circa il 29% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.
Il broker evidenzia che nel terzo trimestre del 2021 Intesa Sanpaolo aveva indicato un Common Equity Tier 1 del 13,8%, sulla base del quale gli analisti pensano che il gruppo abbia un eccesso di capitale di 6-7 miliardi di euro, rispetto al livello minimo del 12% per il CET1.
Intesa Sanpaolo: le attese sui prossimi dividendi
Alla luce di ciò, gli esperti pensano che il payout del 70% sia sostenibile nei prossimi 4 anni, vista l’assenza di particolari ostacolo sul fronte regolatorio.
HSBC calcola che Intesa Sanpaolo pagherà complessivamente dividendi cash di 14,7 miliardi di euro nel periodo 2021-2024, pari al 31% della sua capitalizzazione di mercato.