Unicredit male, ma dividendo è salvo. Quando arriva e quanto

Unicredit in rosso dopo le ultime notizie relative alla mossa in Turchia: cosa aspettarsi in Russia? Focus ora sul dividendo in arrivo.

La seduta odierna si è conclusa con il segno meno per Unicredit che è tornato indietro dopo lo spunto positivo di venerdì scorso.

Unicredit cala in controtendenza rispetto al Ftse Mib

Il titolo prima del week-end è salito di un punto e mezzo percentuale, ma oggi ha ceduto il passo alle vendite, non riuscendo a beneficiare in alcun modo della sostanziale tenuta del Ftse Mib, fermatosi appena sopa la parità. 

A fine sessione Unicredit si presenta a 9,935 euro, con una flessione dello 0,67% e oltre 15,5 milioni di azioni transitate sul mercato fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 28 milioni.

Unicredit: nessun beneficio da andamento Spread e BTP

Il titolo non è stato aiutato dai segnali contrastati dal mercato obbligazionario, con lo Spread BTP-Bund in salita dello 0,91% a 155,3 punti base, mentre gli acquisti sui BTP stanno favorendo un calo dei tassi, con il rendimento del decennale in flessione del 2,95% al 2,072%.

Unicredit esce dalla Turchia. Perfezionata la cessione di Yapi Kredi

Tornando a Unicredit, segnaliamo che la banca ha comunicato il perfezionamento della cessione della quota del 18% nella banca turca Yapi Kredi Bankasi a Koc Holding.

Equita SIM ricorda che la decisione di cedere la quota era stata già comunicata l’8 novembre 2021 e i relativi impatti a conto economico erano già stati registrati con i risultati del 2021.

La cessione della quota avrà un impatto positivo ad una singola cifra medio-alta sul Common Equity Tier 1 di Unicredit nel secondo trimestre di quest’anno.

Unicredit: Equita SIM conferma il buy. Upside è da urlo

Non cambia intanto la view di Equita SIM che sul titolo mantiene ferma la raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo a 16 euro, valore che implica un potenziale di upside di circa il 61% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.

Unicredit prende tempo sulla Russia

Se a una parte Unicredit è uscito dalla Turchia con la cessione dl 18% delle azioni di Yapi Kredi, dall’altra non ha ancora deciso il da farsi sulla sua presenza in Russia.

Una conferma in tal senso è arrivata anche dal presidente della banca, Pier Carlo Padoan, il quale venerdì scorso, a margine della trentatreesima edizione del workshop Ambrosetti a Cernobbio, ha dichiarato che bisogna ragionare con calma prima di prendere decisioni.

L’ex ministro ha spiegato che “C’è un grado di incertezza su ogni cosa che impedisce di prendere decisioni a lungo termine. Quando c’è incertezza, qualunque decisione di investimento va ponderata con molta più attenzione”.

Unicredit: dividendo è al sicuro. Ecco quando arriva

Dal presidente Padoan sono arrivate in ogni caso rassicurazioni sul dividendo di Unicredit: “La nostra posizione finanziaria per quanto riguarda la situazione in Russia è assolutamente chiara, come è stato già comunicato al mercato un paio di settimane fa e non è cambiata rispetto ad allora. La nostra posizione di capitale è assolutamente solida e quindi non ci sono novità”.

In merito al dividendo ricordiamo che Unicredit lo staccherà tra due settimane  precisamente il 19 aprile, con pagamento due giorni dopo, il 21 aprile 2022.

La cedola riferita ai conti dell’esercizio 2021 sarà pari a 0,538 euro e rapporto ai valori correnti del titolo offrirà un rendimento del 5,41%.  

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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