Unicredit batte tutti: domani i conti. Dividendo può stupire

Unicredit sale in controtendenza sul Ftse Mib ed è l'unico in positivo tra i bancari alla vigilia della trimestrale. Cosa aspettarsi?

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In una giornata in cui il Ftse Mib si affida a una certa cautela e tira un po' il fiato dopo la recente corsa al rialzo, non si ferma l'ascesa di Unicredit che si spinge ancora in avanti.

Unicredit in rialzo per l'ottava seduta di fila

Il titolo, dopo aver guadagnato circa un punto percentuale venerdì scorso, catalizza nuovi acquisti e sale per l'ottava seduta consecutiva.

Negli ultimi minuti Unicredit si presenta a 16,012 euro, con un progresso dello 0,78% e oltre 6,8 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 14 milioni.

Il titolo si muove in controtendenza sul Ftse Mib ed è l'unico a salire tra i bancari oggi, con un rialzo di quasi il 21% da inizio anno, quasi doppio rispetto a quello messo a segno dall'indice di riferimento.

Unicredit ignora le tensioni di Spread e BTP

Unicredit sale e snobba le negative indicazioni che arrivano dal mercato obbligazionario, visto che lo Spread BTP-Bund è in rialzo dell'1,84% a 188,85 punti base.

Male anche i BTP che sono ancora venduti, tanto che il rendimento del decennale viaggia in ascesa del 2,14% al 4,18%.

Unicredit intanto finisce sotto la lente in vista dei risultati del quarto trimestre e dell'intero 2022 che saranno diffusi domani prima dell'apertura di Piazza Affari.

Unicredit: domani i conti. Le attese di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM, con riferimento agli ultimi tre mesi dello scorso anno si aspettano un utile netto pari a 800 milioni di euro, al di sotto del consensus fissato a 1 miliardo di euro.

I ricavi totali sono visti in rialzo del 13% a 5 miliardi di euro, contro i 5,2 miliardi previsti dalla comunità finanziaria, mentre il margine di interesse dovrebbe salire del 29% a 3,1 miliardi, rispetto ai 3,2 miliardi del consensus.

Quest'ultimo prevede per l'utile operativo un dato pari a 2,6 miliardi di euro, mentre Equita SIM punta la sua fiche su un dato pari a 2,5 miliardi di euro, in aumento del 25% anno su anno.

Gli analisti della SIM milanese si aspettano un buon trimestre, guidato da un eccellente andamento del net interest income, supportato dal rialzo dei tassi di interesse, che, sul fronte dei ricavi core, più che compenserà un rallentamento delle commissioni, in particolare per quanto riguarda le investment fees).

Per quanto concerne i costi operativi, gli analisti si aspettano un leggero incremento anno su anno, con le pressioni inflazionistiche che saranno almeno in parte compensate dall'implementazione delle iniziative a piano.

Complessivamente vediamo il 4Q con un cost-income ancora a livelli eccellenti in area 50%. Sotto la linea operativa, il costo del rischio sottostante, come indicato da recenti dichiarazioni del CEO Orcel, dovrebbe essersi mantenuto anche nel quarto trimestre su livelli particolarmente contenuti.

Tuttavia, gli analisti non escludono che, alla luce dell’incertezza sull’evoluzione del contesto macro e degli inviti alla prudenza della Vigilanza, Unicredit possa aver optato nel quarto trimestre per maggiori accantonamenti, finalizzati sia a coprire ulteriormente le posizioni in Russia, sia ad aumentare lo stock di overlays.

Gli analisti di Equita SIM si aspettano quindi un costo del rischio in area 75 punti base.

Unicredit: le attese per l'intero 2022

Complessivamente sull'intero 2022, la SIM milanese stima un utile netto ex Russia a 4,9 miliardi di euro, coerente con la guidance di utile superiore ai 4,8 miliardi.

A livello di capitale gli analisti stimano un CET1 post distribuzioni al di sopra del 14,5%, in linea con i target.

Unicredit: possibili sorprese per il dividendo?

Secondo gli esperti, un possibile catalizzatore positivo, in parte anticipato dalle dichiarazioni del CEO, potrebbe essere una remunerazione superiore ai 3,75 miliardi di euro, pari a circa il 13% della capitalizzazione di mercato, distribuiti nel 2022, motivo per cui non sono da escludere eventuali sorprese positive sul fronte del dividendo.

A detta di Equita SIM, il titolo tratta a valutazioni che gli analisti continuano a giudicare interessanti, motivo per cui la raccomandazione "buy" è confermata", con un prezzo obiettivo a 15,6 euro.