Ftse Mib: il recupero può continuare. Eur/Usd e Oro buy?

Il Ftse Mib ha reagito dai nuovi minimi di periodo ed è ben impostato per rivedere livelli più alti degli attuali. La view di Antonello Marceddu.

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Di seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Antonello Marceddu, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sui principali indici azionari, con una particolare attenzione rivolta a Piazza Affari.

Il Ftse Mib si è riportato sopra quota 24.000 punti, reagendo dopo i minimi delle ultime sedute. Quali le attese nel breve?

I due meeting della Fed e della BCE la scorsa settimana hanno sortito un effetto di shake out, ossia uno scrollamento di posizioni.

Nella seduta di martedì il Ftse Mib è sceso ad un passo dai minimi dell'8 novembre scorso, per poi avviare un recupero che lo ha visto tornare oltre i 24.000 punti ieri.

L'idea è di rimanere al di sopra di tale soglia, perché dal punto di vista grafico non vedo situazioni tali che possano far pensare a nuove discese del Ftse Mib.

Ftse Mib: le attese per le prossime sedute

Lo sviluppo negativo cui abbiamo assistito di recente non ha a mio avviso toni drammatici ed è probabile che da qui alla prossima settimana si potrebbero rivedere le quotazioni del Ftse Mib tra i 24.000 e i 25.000 punti.

Al momento non lo vedo così tonico da pensare ad un superamento anche di area 25.000, motivo per cui è lecito attendersi che il Ftse Mib con buona probabilità rientri nel trading range visto di recente, durato poco più dei un mese, dal 10 novembre al 15 dicembre scorsi.

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Non credo che la salita di ieri sia da leggere come un pull-back e che quindi l'indice sia pronto a girarsi nuovamente al ribasso.

In sintesi il recupero del Ftse Mib può proseguire senza grandi problemi, fermo restando che non vedo un rialzo oltre i 25.000 punti da qui agli inizi del prossimo anno, viste anche le poche sedute a disposizione.

Euro-Dollaro verso nuovi rialzi?

L'euro-dollaro continua a gravitare intorno ad area 1,06. Come valuta l'impostazione del cross e quali i possibili scenari?

Per l'euro-dollaro l'area di 1,06 si sta rivelando un livello importante e interessante.

Nell'intervista della scorsa settimana segnalavo la presenza di divergenze ribassiste e in effetti ciò ha trovato un po' riscontro nell'andamento del 15 e 16 dicembre, quando ci sono state due sedute lievemente negative.

Il cross però ha trovato supporto in area 1,055 e le quotazioni al momento oscillano nuovamente intorno a 1,06.

L'euro-dollaro sembrerebbe ancora in proiezione rialzista e la mia idea è che possa recupera ancora verso quota 1,07 e magari anche qualcosina in più, spostando lievemente il baricentro tra 1,06 e 1,07.

Non è da escludere che le quotazioni possano arrivare a colmare il massimo del 15 dicembre a 1,0736 e se ciò dovesse accadere, si potrebbe anche assistere ad un avvicinamento di quota 1,08.

Il trend di breve è rialzista e ciò lascia ben sperare che l'euro-dollaro possa salire ancora.

Ho visto anche qualche reazione sullo yen, quindi è possibile che il mercato si stia spostando dal suo essere dollacentrico verso altre situazioni.

La view sull'oro

Cosa può dirci in merito al recente andamento dell'oro e quali le prospettive per le prossime sedute?

L'oro è graficamente impostato per un ulteriore rialzo, con la possibilità di superare il massimo del 13 dicembre a 1.824 dollari.

La mia view di breve periodo non esclude che il gold possa spingersi verso il 161,8% dell'ultimo vettore rialzista, proiettandosi fin verso i 1.894/1.900 dollari. In area 1.890/1.900 l'oro troverà una bella resistenza, segnalando che i livelli appena citati non sono più rivisti dagli inizi di maggio scorso.

Graficamente una spinta verso questi livelli ci può stare, segnalando che prima l'oro dovrà superare l'ostacolo intermedio di area 1.850 dollari.

Oltre questo livello l'attenzione andrà rivolta ai 1.868 dollari, quale ultimo ostacolo da abbattere prima di pensare a un approdo in area 1.894/1.900 dollari.

La mia idea è che la salita dell'oro non avverrà in un'unica soluzione, visto che le zone di resistenza appena segnalate potrebbero farsi sentire in qualche modo.