Ftse Mib può salire ancora: ecco i target. Eur/Usd long?

Il Ftse Mib è candidato a nuovi allunghi e oltre i recenti top si aprirà spazio al rialzo: fin dove?

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata ad Antonello Marceddu, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sui principali indici azionari, con una particolare attenzione rivolta a Piazza Affari.

Il Ftse Mib sta consolidando poco al di sotto di area 26.000. A cosa ci si deve preparare per le prossime sedute?

Non siamo molto abituati, ma i momenti di pausa come quello attuale servono ai mercati azionari.

Anche a Piazza Affari notiamo poca volatilità e scarsa inerzia, ma con la candela dela seduta del 19 gennaio scorso, il Ftse Mib ha disegnato una sorta di Marubozu, senza shadow, con un minimo intraday a 25.596 punti.

Le attese per il Ftse Mib nel breve

L’area dei 25.600/25.500 potrebbe avere una validità supportiva e quindi l’indice potrebbe tentare di non scendere sotto questo livello.

Se anche dovesse accadere, non andrebbe a mettere in pericolo il trend rialzista per ora ancora in essere.

Questa fase di lateralità potrebbe anche proseguire, tra il massimo del 18 e il minimo del 19 gennaio scorsi.

Si tratterebbe di una piccola pausa che potrebbe dare ulteriore spinta rialzista al Ftse Mib, per il quale la mia view non è negativa.

Non vedo degli elementi tali che possano indurmi a fare valutazioni al ribasso, per cui credo che sia ancora valida l’idea di rimanere positivi.

In altre parole il Ftse Mib potrebbe salire ancora e con la violazione dei 26.150 punti punterà subito ai 26.400/26.500 punti, soglia di prezzo molto interessante del passato.

Non ci sono gap di rilievo da chiudere anche al di sopra dei 26.500 punti e se il Ftse Mib dovesse spingersi anche oltre tale soglia, salirà in direzione dei 26.800 punti.

Personalmente non escludo che l’indice possa allungare il passo anche oltre, con proiezioni a 27.300/27.400 punti e poi in area 28.000 più in là nel tempo.

Riflettori sull’Euro-Dollaro

L’euro-dollaro sta provando ad andare anche oltre quota 1,09. Dai livelli attuali si salirà ancora o il cross tornerà indietro?

Ricordando quanto già detto in altre interviste, per l’euro-dollaro vedo un’espansione di Fibonacci con il 161,8% fino a quota 1,096.

Anche leggendo il posizionamento degli istituzionali con le opzioni, il cross è visto a 1,10-1,11 anche fra non molto tempo, ossia nei primi giorni di febbraio.

Nel caso in cui venissero raggiunte tale soglie, l’euro-dollaro dovrebbero conoscere un freno in seguito.

Per ora dunque riteniamo possibile una salita fino ad area 1,10, anche perché l’euro-dollaro è l’unico che sta cavalcando ancora l’onda al rialzo.

L’Usd-Yen non si sta muovendo ad esempio in maniera sincrona, tanto che il biglietto verde ha tentato anche una salita contro la valuta nipponica.

Stesso dicasi per l’Usd-Chf che ha tentato un piccolo rialzo, al pari del dollaro australiano.

L’euro-dollaro, invece, si conferma tonico e non sembra voler scendere al momento, fermo restando che la dinamica dei prezzi nelle ultime due settimane mostra delle divergenze su qualche indicatore.

Il cross non sta salendo con enfasi, ma è anche vero che le suddette divergenze non si stanno materializzando per il momento.

La view sul petrolio

Il petrolio viaggia al di sopra degli 80 dollari. Cosa può dirci di questo asset?

Il petrolio è di difficile lettura in questo momento, visto che presenta un vuoto impressionante in termini di grafica.

L’ultima seduta chiara è del 15 dicembre, mentre il resto si presenta come una fase scarna di elementi.

Per l’oro nero un livello di supporto può essere individuabile in area 74,5 dollari, mentre la resistenza è sostanzialmente sui livelli correnti a quota 80/80,5 dollari.

Il petrolio potrebbe spingersi ancora in avanti al di sopra di quest’ultima soglia in direzione degli 83/83,5 dollari al barile.

Questo livello corrisponde a una forte resistenza già avvicinata di recente e il mancato superamento della stessa dovrebbe favorire un movimento in trading range tra gli 83/83,5 e i 74,5 dollari.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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