A Piazza Affari la seduta odierna si avvia alla conclusione con un bilancio molto negativo anche per Enel.
Enel colpito da una pioggia di sell
Il titolo, dopo aver chiuso la giornata di ieri con un frazionale rialzo dello 0,08%, oggi ha tentato timidamente di allungare il passo, per poi cambiare subito direzione di marcia.
Dopo il giro di boa Enel ha accelerato progressivamente al ribasso, presentandosi negli ultimi minuti a 5,088 euro, con un affondo del 3,12% e oltre 24 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 28 milioni.
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Enel zavorrato dal crollo dei BTP. In rally lo Spread
Il titolo risente della pessima intonazione del Ftse Mib, ma anche dei segnali molto negativi che arrivano dal mercato obbligazionario.
Lo Spread BTP-Bund si impenna e scatta in avanti del 4,36% a 203,1 punti base e una pioggia di vendite si abbatte sui BTP, tanto che il rendimento del decennale al momento viaggia in rally del 5,44% al 4,1139%.
Enel: negoziazioni in esclusiva per cessioni in Romania
Intanto Enel non riesce a trovare alcun sostegno nelle notizie annunciate ieri a mercati chiusi.
Come indicato nei giorni scorsi, il colosso elettrico sta accelerando sul programma delle cessioni. Il gruppo ha annunciato ieri le trattative in esclusiva con PPC, incumbent Greco nel segment utility, per la cessione degli assets in Romania.
Buone notizie per Enel: la view di Equita
Secondo Equita SIM si tratta di una notizia positiva per Enel, che da visibilità al programma di vendite annunciato nel piano strategico.
Gli esperti valutano la Romania circa 1 miliardo di euro nella loro somma delle parti, in linea con la RAB degli assets in gestione.
Le indicazioni di mercato puntano tuttavia a valori che potrebbero raggiungere gli 1,5 miliardi di euro, includendo un premio sulla RAB e la valutazione per la parte retail.
La cessione consentirà una ulteriore riduzione del debito complessivo, che Equita SIM ritiene l’elemento di maggiore preoccupazione per i mercati.
Enel: possibili soci per Gigafactory in Sicilia
A mantenere alta l’attenzione su Enel sono anche alcune indiscrezioni.
Secondo quanto riportato da Milano Finanza, una serie di operatori, NextEnergy ed altri soggetti industriali, starebbero valutando di rilevare una quota della Gigafactory di pannelli solari in costruzione a Catania, a fronte di un investimento da 600 milioni di euro che beneficia dei fondi europei per 118 milioni.
In cessione potrebbe esserci il 20-30% dell’asset (NextEnergy) e fino al 50% considerando gli altri soci industriali.
Enel: Equita commenta le news su Gigafactory
Equita SIM ricorda che Enel aveva indicato la possibilità di cedere uno stake della fabbrica di pannelli, business meno core per il gruppo, durante il piano strategico.
Anche in questo caso sarebbe una notizia positiva per la visibilità dell’intero piano di cessioni.
In attesa di novità, gli analisti di Equita SIM mantengono una view bullish su Enel, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 6,6 euro.
Enel: la view di Intesa Sanpaolo
Indicazioni positive anche da Intesa Sanpaolo che oggi ha rinnovato l’invito ad aquistare il titolo, con un target price a 6,4 euro.
Commentando le ultime notizie, gli analisti evidenziano che la cessione degli asset in Romania era già stata anticipata da Enel nel piano industriale per il 2023.