Enel crolla con tonfo BTP, ma è buy goloso. Target favolosi

Enel tra i peggiori del Ftse Mib, colpito da forti vendite per via del rally del decennale, ma i conti sono buoni. Ecco che fare con il titolo.

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Avvio di settimana ad alta tensione anche per Enel che resta stretto nella morsa dei ribassisti in una giornata in cui le vendite continuano a dominare la scena a Piazza Affari.

Enel colpito da sell-off: in calo per la quarta seduta di fila

Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di venerdì scorso con un calo di poco superiore a due punti percentuali, ogi accusa una flessione ben più ampia.

Negli ultimi minuti Enel si presenta a 6,401 euro, con un affondo del 3,58% e volumi di scambio vivaci, visto che fino a ora sono transitate sul mercato oltre 36 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 27 milioni.

Enel affonda con crollo BTP: volano tassi e Spread

Al pari di altre utility, anche Enel finisce sotto pressione e accusa la peggiore performance nel settore di riferimento, complici i pessimi segnali che arrivano dal mercato obbligazionario.

Lo Spread BTP-Bund viaggia in rally del 7,02% a 163,2 punti base e le forti vendite sui BTP fanno impennare ancora il rendimento del decennale che balza del 5,52% all'1,855%.

Enel: Fitch taglia il rating

Enel intanto è colpito dalle vendite sulla scia delle cattive notizie giunte da Fitch che venerdì scorso ha ridotto il rating di lungo termine del gruppo, tagliandolo da "A-" a "BBB+", con ouktlook stabile.

La modifica del rating di Enel riflette l’aumento della leva finanziaria nel medio termine come conseguenza dei maggiori investimenti previsti in arco piano sulla transizione energetica.

Gli analisti di Equita SIM non vedono conseguenze significative dal downgrade di Fitch ricordando che Enel ha rating "BBB+" da parte di S&P e rating "Baa1" da parte di Moody’s.

Enel: Equita SIM commenta i dati preliminari del 2021

Sempre la SIM milanese si sofferma anche sui risultati preliminari del 2021 diffusi da Enel giovedì scorso a mercati chiusi.

Gli analisti parlano di indicazioni positive, definendo i conti superiore alle attese sia con riferimento all'Ebitda che al debito. 

Agli esperti sembra di capire che sull’Ebitda hanno impattato positivamente alcuni recuperi regolatori nell’ultimo trimestre, da verificare se di natura ricorrente, mentre sul debito ha impattato positivamente sia il posponement di alcune partite fiscali, sia il beneficio del maggiore FFO del trimestre e delle operazioni di liability management.

In particolare sul debito, anche escludendo il beneficio delle poste fiscali, il risultato sarebbe comunque superiore alle attese ed al consensus sulla posta che ha preoccupato maggiormente durante i risultati dei 9 mesi.

Gli analisti si aspettano alcuni effetti negativi di working capital durante i primi mesi dell’anno per le decisioni regolatorie sugli oneri di sistema, ma lo starting point di fine 2021 è incoraggiante.

In attesa de dati completi del 2021 che saranno diffusi da Enel il 17 marzo, gli analisti di Equita SIM confermano una view positiva su Enel che ritengono potra esprimere a pieno il suo potenziale a partire dalla seconda metà dell’anno e che tratta valutazioni interessanti, a 11,6 volte il multiplo prezzo-utili, con uno yield del 6% sul 2023.

La raccomandazione per Enel resta invariata a "buy", con un prezzo obiettivo a 8,4 euro.

Enel: la view di Intesa Sanpaolo e Kepler Cheuvreux

Lo stesso rating è stato reiterato da Kepler Cheuvreux, con un target price a 9 euro, dopo i conti preliminari del 2021. Il titolo resta tra le top pick italiane dl broker ch ha confermato le sue stim sull'utile netto in attesa del dato che sarà reso noto a marzo.

A consigliare l'acquisto di Enel è anche Intesa Sanpaolo che ha appunto un rating "buy", con un fair value a 9,1 euro. Gli analisti giudicano positivamente i dati preliminari del 2021 di Enel che confermano i driver chiave visti nei primi 9 mesi dello scorso anno.     

Enel: bullish anche la view di Mediobanca

Bullish anche la view di Mediobanca Securities che sul titolo ha una raccomandazione "outperform", con un prezzo obiettivo a 8,2 euro.

L'Ebitda ordinario è stato migliore del consenso e nella parte alta del range, ma è positiva anche l'indicazione sul debito.

Enel: ecco fin dove può volare secondo Barclays

Infine, anche Barclays punta su Ene, reiterando il rating "overweight", con un prezzo obiettivo a 9,7 euro, valore che implica un potenziale di upside di oltre il 51% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.  

Dopo i conti del 2021, gli analisti evidenziano che il 2022 dovrebbe vedere più visibilità sui punti chiave connessi alla nuova strategia di Enel presentata al Capital Markets Day a novembre.