Enel cala, ma ci sono buone news. Buy resta, target è ottimo

Enel frena dopo due rialzi di fila, snobbando l'andamento positivo del settore e del Ftse Mib. Focus sulle ultime novità: bullish la view degli esperti.

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A meno di mezz'ora dalla chiusura delle contrattazioni odierne, Enel si mantiene poco al di sotto della parità, in controtendenza rispetto al Ftse Mib e agli altri protagonisti del settore utility.

Enel in calo dopo due rialzi di fila

Il titolo, reduce da due sessioni in positivo, dopo aver chiuso quella di ieri con un vantaggio di poco più di un punto percentuale, oggi ha anche provato a spingersi ancora in avanti, fallendo però nel suo intento.

Negli ultimi minuti Enel si presenta a 6,84 euro, con un calo dello 0,2% e oltre 13 milioni di azioni scambiate, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 27 milioni.

Enel debole, ma BTP e Spread sotto controllo

Enel si mostra debole malgrado dal mercato obbligazionario non stiano arrivando segnali particolarmente negativi oggi.

Lo Spread BTP-Bund si muove poco sopra la parità, con un lieve rialzo dello 0,22% a 138,5 punti, mentre qualche vendita colpisce i BTP, ma senza movimenti degni di nota, con il rendimento del decennale che avanza dello 0,63% all'1,436%.

Enel: aggiudicati 130 MW nell'asta GSE

Enel non trova sostegno inoltre nelle ultime novità annunciate ieri, quando si è appreso che il gruppo, tramite Enel Green Power Italia ed Enel Produzione, si è aggiudicata nel settimo round di gare fonti energetiche rinnovabili indette dal Gestore Servizi Energetici, nei contingenti "aste" e "registri", 129,6 MW tra nuova capacità rinnovabile e rifacimenti di impianti idroelettrici già in servizio.

Della potenza complessiva aggiudicata, 89,2 MW sono relativi a due progetti di nuova capacità solare, che saranno realizzati in Piemonte e Sicilia, con lavori di costruzione che verranno avviati nel 2022.

Altri 37,3 MW sono relativi a tre rifacimenti di impianti idroelettrici già operativi in Basilicata, Campania e Lazio.

Gli ulteriori 3,1 MW hanno partecipato al contingente "registri", per otto progetti complessivi, di cui sei progetti per nuova capacità solare su tetti di edifici Enel e su terreni Enel, in Toscana, Lombardia e Campania, un impianto idroelettrico in Sicilia e un progetto di rifacimento di un impianto idroelettrico esistente nelle Marche.

Enel sotto la lente di Equita SIM

Commentando l'aggiudicazione dei 130 MW di capacità rinnovabile, gli analisti di Equita SIM parlano di una indicazione positiva, considerati gli elevati prezzi di aggiudicazione nei tender, oltre i 60 €/MWh.

Gli esperti evidenziando in ogni caso che l’incidenza sui risultati di gruppo sarà comunque contenuta.

Resta immutata intanto la strategia di Equita SIM che su Enel mantiene una view bullish, con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 8,4 euro, valore che implica un potenziale di upside di oltre il 22% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.