Enel ancora in rosso, ma arrivano buone notizie dagli USA

Enel perde quota per la terza seduta di fila, appesantito anche dal rialzo dei rendimenti dei BTP.

enel gigafactory

Non c'è due senza tre e così anche la seduta odierna prosegue in negativo per Enel, che perde terreno appunto per la terza giornata di fila.

Enel giù per la terza seduta di fila

Il titolo, dopo aver ceduto oltre un punto percentuale ieri, propone un copione simile oggi, presentandosi negli ultimi minuti a 5,867 euro, con una flessione dell'1,64% e oltre 16 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 26,5 milioni.

Enel frenato dal rialzo dei tassi BTP

Enel si sintonizza con la negativa intonazione del settore utility e mostra più debolezza del Ftse Mib, appesantito dagli spunti timidamente negativi offerti dai BTP.

Lo Spread BTP-Bund si restringe e cala dello 0,93% a 184,84 punti base, mentre qualche vendita sui BTP si traduce in un rialzo dei rendimento, con quello del decennale in ascesa dello 0,57% al 4,319%.

Enel: ultime news su progetto Gigafactory negli Stati Uniti

Intanto, Enel non è aiutato neanche dalle ultime indicazioni di stampa: come riportato da Milano Finanza, lo stato dell’Oklahoma ha riconosciuto al colosso elettrico italiano gli incentivi inclusi nell’IRA (Inflation Reduction Act), per la realizzazione della nuova Gigafactory di pannelli solari: si tratta nel dettaglio di 3 GW iniziali, espandibili fino a 6 GW di produzione.

Gli analisti di Equita SIM parlano di una indicazione positiva, anche se il riconoscimento era comunque pre-requisito per l’investimento.

L’impianto, per il quale è prevista la cessione di un pacchetto secondo il modello stewardship. potrebbe entrare in funzione già nel 2024.

Resta immutata intanto la view bullish su Enel che per Equita SIM merita una raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 6,9 euro.