Enel si riscatta con rally BTP. Possibili buone news: quali?

Enel ritrova la retta via dopo ben cinque sessioni in calo: aiuta il netto calo dei tassi dei BTP e non solo. Focus sulle forniture gas dall'Ucraina.

Con la giornata odierna si è interrotta la spirale ribassista che ha tenuto in ostaggio Enel nelle ultime cinque sessioni.

Enel in recupero dopo cinque ribassi di fila

Il titolo, dopo aver chiuso la giornata di ieri con un calo di circa mezzo punto percentuale, ha ritrovato la via dei guadagni oggi.

A fine seduta nel si è fermato a 5,98 euro, con un rialzo del 2,36% e oltre 28 milioni di azioni scambiate, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 30,5 milioni.

Enel puntellato dal rally dei BTP: crolla lo Spread

Enel ha mostrato meno forza del Ftse Mib, ma ha approfittato del rialzo di quest’ultimo per risalire la china dopo i recenti cali.

Un aiuto è arrivato anche dal mercato obbligazionario che ha mostrato ulteriori segnali di distensione.

Lo Spread BTP-Bund si è ristretto con decisione, accusando un crollo del 5,1% a 189,7 punti base, mentre gli acquisti sui BTP hanno portato ad un calo dei tassi, tanto che il rendimento del decennale ha chiuso la sessione con una flessione del 3,18% al 2,926%.

Enel ha beneficiato dell’andamento di BTP e Spread, ma ha trovato supporto anche in alcune notizie poco incoraggianti sul gas che però potrebbero avere qualche risvolto positivo per il gruppo italiano.

Enel: a rischio forniture gas all’Europa dall’Ucraina?

Come emerso ieri pomeriggio, e in virtù dell’occupazione russa delle centrali di compressione nei territori occupati, l’Ucraina potrebbe essere costretta ad interrompere le forniture di gas sulla rotta di Sokhranivka, che attualmente trasferisce in Europa 32,6 milioni di metri cubi al giorno, o circa 1/3 delle forniture europee dall’Ucraina.

Equita SIM spiega che secondo le indicazioni giornalistiche si tratta in realtà di un braccio di ferro tra le 2 nazioni e non di problemi tecnici agli impianti che sembrerebbero funzionare regolarmente.

Questa mattina sono state verificate eventuali interruzioni e secondo le indicazioni russe riportate dai quotidiani, non ci sono sospensioni di immissione sulle reti coinvolte. L’interruzione delle forniture è ovviamente un elemento negativo per il mercato.

Gli stoccaggi dovrebbero essere in grado di compensare eventuali mancanze nei prossimi mesi, ma l’incremento dei prezzi di breve, con il future sul gas già aumentato a 100€/MWh dai 93€/MWh dei giorni scorsi, ha conseguenze negative sia sul lato domanda, sia sul fronte margini nei mercati retail (Enel, Iren, Hera, Acea, Ascopiave).

Questo per le difficoltà a trasferire sui consumatori gli aumenti di prezzo e per gli eventuali razionamenti nelle forniture che potrebbero essere richieste nel medio/lungo termine in caso di interruzioni prolungate.

Enel: risvolti positivi da potenziali interruzioni gas

Equita SIM evidenzia che le potenziali interruzioni di gas aumentano invece il valore strategico/economico degli assets renewables come alternativa strategica, con risvolti positivi per Enel, ma anche per altre società quotate a Piazza Affari come Erg, Falck, Alerion, ed in misura minore A2A e Iren.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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