Enel cala con tensioni BTP. Rumor su ultima mossa del gruppo

Enel debole dopo il recupero di ieri, frenato dalle nuove vendite sui BTP che fanno alzare i tassi. Focus sulle indiscrezioni di stampa.

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Il rimbalzo di ieri ha avuto vita breve per Enel che a distanza di poche ore è tornato a perdere terreno, mostrando maggiore debolezza relativa rispetto al Ftse Mib.

Enel torna indietro dopo il rimbalzo di ieri

Il titolo, dopo aver guadagnato ieri quasi un punto percentuale, oggi ha tentato di allungare il passo, fallendo però nel suo intento e scivolando sotto la parità.

Negli ultimi minuti Enel si presenta a 7,14 euro, con un calo dello 0,28%  e quasi 7 milioni di azioni trattate, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 27,5 milioni.

Enel penalizzato dal calo dei BTP, male anche lo Spread

Il titolo risente della negativa intonazione del settore utility, penalizzato a sua volta dalle cattive notizie che arrivano dal mercato obbligazionario.

Lo Spread BTP-Bund viaggia in rally del 3,34% a 120,6 punti base e i BTP continuano ad essere venduti dopo il sell-off di ieri, tanto che il rendimento del decennale balza del 2,79% allo 0,959%.

Enel: rumor su possibile interesse per Mooney

Enel intanto non riesce a trovare sostegno nelle indiscrezioni di stampa, riportate in particolare dal Sole 24 Ore, secondo cui il colosso elettrico potrebbe essere interessato all’acquisizione di Mooney (ex Sisal-Pay), società di pagamenti controllata dal fondo internazionale CVC (70%) e da Intesa Sanpaolo come socio di minoranza (30%).

Tra i partecipanti alla gara ci sono anche Searchlight e altri fondi di private equity internazionali, con Intesa Sanpaolo potenzialmente interessata a rimanere socio in minoranza.

Secondo quanto indicato dal quotidiano, la valutazione della società potrebbe aggirarsi intorno a 2-3 miliardi di euro (Mooney è presente oggi con 45mila esercizi sul territorio e gestisce 200 milioni di euro di transazioni) e potrebbe contribuire a rafforzare il business dei pagamenti già avviato da Enel attraverso Enel-X pay, avviata recentemente come naturale evoluzione dei business servizi di Enel (e anche da altre utilities italiane) nel settore dei pagamenti.

Money ha registrato nel 2020 un Ebitda adjusted di 82 milioni di euro, impattato dal Covid, e 79 milioni di euro nel 2019, e ha indicato un Ebitda in crescita del 28% nel primo semestre del 2021.

Enel: Equita SIM commenta i rumor e conferma il buy

Secondo gli analisti di Equita SIM, l’operazione per Enel avrebbe senso industriale, considerata la propria attività di Enel-x e la base clienti sulla quale scalare il business di Mooney.

La size dell’operazione, pari a 2 miliardi di euro, è in linea con le indicazioni di piano industriale.

Non cambia la strategia bullish di Equita SIM che su Enel ribadisce la raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 8,4 euro, valore che implica un potenziale di upside di circa il 18% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.