Enel cala, ma è un ottimo affare. Varie indicazioni positive

Enel debole anche oggi, per nulla supportato dalle buone notizie su diversi temi: la view degli analisti.

enel italian utilities conference

Nuova seduta in calo per Enel che anche oggi sta mostrando un andamento debole, complice l'intonazione negativa del Ftse Mib, rispetto al quale però riesce a difendersi meglio.

Enel ancora in calo sul Ftse Mib

Il titolo, dopo aver ceduto lo 0,13% venerdì scorso, anche oggi si muove al di sotto della parità, presentandosi negli ultimi minuti a 5,355 euro, con un ribasso dello 0,26% e oltre 11,5 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 27 milioni.

Enel: indicazioni positive dalla Italian Utilities Conference

Enel mostra oggi una delle peggiori performance nel settore utility, senza trovare alcun sostegno nelle indicazioni positive arrivate dal management della società.

Gli analisti di Equita SIM hanno riportato in una nota diffusa questa mattina, il feedbank dall'Italian Utilities conference.

In occasione dell'evento organizzato dalla SIM milanese, è emerso che Enel non ha nessun problema nella gestione del debito di gruppo.

La revisione della strategia, con un target di 2,5 volte il rapporto debito/Ebitda rispetto alle 3 volte indicate prima, ha a che fare con il mutato scenario economico e l'aumento dei tassi.

L’andamento del debito è positivo nel quarto trimestre del 2022, grazie alla chiusura delle cessioni ed al recupero del circolante.

Confermata la posizione finanziaria netta negativa per 58-62 miliardi di euro per fine anno, con una indicazione di atterraggio nel punto medio della guidance, in linea con il consensus.

Enel: focus su piano cessioni

Dall'evento è emerso inoltre che per il piano di cessioni 2023, molte delle operazioni sono in stato avanzato, con valorizzazioni in linea all’indicazione di 11 miliardi di euro di proventi.

La chiusura economica di parte delle cessioni sarà piuttosto breve, anche se la finalizzazione richiederà poi tempi più lunghi per le autorità ed i Governi coinvolti, in particolare America Latina e Romania.

Un newsflow potrebbe già arrivare nel 1 trimestre di quest'anno.

Le assunzioni Enel per il 2023 prevedono il mantenimento del cap/clawback sulle Rinnovabili per tutto l’anno, anzichè fino al primo semestre del 2023.

La scadenza di queste misure nella prima metà di quest'anno o il passaggio al price cap europeo, può avere benefici significativi sull’Ebitda dell’anno.

Da evidenziare che la discesa dei prezzi dell’energia ha benefici sia sulla collateralizzazione delle coperture, sia sul recupero della marginalità nei business retail.

Enel: news su emissioni e pagamenti clienti

Dall'Italian Utilities conference è emerso che non sono attese ulteriori emissioni rilevanti per il 2023, con quote marginali rimaste da rifinanziare per circa 1 miliardi di euro.

Al momento non si evidenziano problematiche sul ciclo dei pagamenti clienti, mentre è stata segnalata solo una leggera ripresa del churn rate, comunque molto al di sotto dei livelli storici.

Enel: Equita SIM conferma biew bullish

Equita SIM fa notare che non c'è stata alcuna indicazione sull'ipotesi di cambio del board, per il quale il consiglio è previsto il 10 di maggio con la presentazione delle liste il 15 aprile.

Gli analisti della SIM milanese confermano la view positiva su Enel, ribadendo la raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 6,6 euro.