Enel soffre, ma arrivano buone news. Un buy imperdibile ora

Enel giù dopo il rimbalzo delle ultime due sedute, ma dall'UE arrivano indicazioni importante. Per i broker i prezzi attuali sono un affare.

Dopo due giornate consecutive con il segno più, tornano le vendite su Enel che oggi si muove sostanzialmente in linea con il Ftse Mib.

Enel in ribasso dopo due rialzi di fila

Il titolo, archiviata la sessione di ieri con un rally di circa il 5,5%, oggi ha avviato gli scambi sulla parità, per poi imboccare la via del ribasso.

Negli ultimi minuti Enel si presenta a 5,879 uro, con un calo del 2,65% e oltre 12,5 milioni di azioni passate di mano fino ad ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 31 milioni.

Enel maglia nera tra le utility. Snobbato calo tassi BTP

Enel oggi accusa la peggiore performance nel settore utility, poco aiutato dalle indicazioni contrastanti che arrivano dal mercato obbligazionario.

Lo Spread BTP-Bund viaggia poco sopra la parità con un rialzo dello 0,2% a 148,1 punti base, mentre torna qualche acquisto sui BTP che porta il rendimento del decennale a calare dell’1,84% all’1,656%.

Enel intanto perde terreno malgrado le buone notizie arrivate dall’Unione Europea che due giorni fa ha presentato il RePowerEU.

Enel: indicazioni importanti dall’Energy Compact

Da quest’ultimo sono giunte indicazioni importanti secondo gli analisti di Equita SIM, i quali evidenziano che l’Energy compact punta all’affrancamento dalle fonti fossili russe, oggi pari a 155 miliardi di metri cubi di gas, prima del 2030, di cui circa 2/3 da realizzarsi entro 1 anno.

Tra le misure presentate si segnala in primis l’incremento del gas storage, con i paesi membri chiamati ad investire nel settore e a raggiungere il 90% di riempimento all’1 ottobre di ogni anno.

Un altro aspetto riguarda l’incremento dell’import di LNG di 50 miliardi di metri cubi e di 10 miliardi attraverso pipelines da tratte alternative alla Russia, quali Azerbaijan, Algeria, Norvegia ecc.

Tra le misure c’è anche l’aumento dei target di idrogeno rinnovabile da 5,6 mt a 20,6mt al 2030 e un +10% nel target di installazioni Rinnovabili rispetto ai target del FIT55.

In particolare si segnala un’accelerazione nello sviluppo Solare con 15TWh da realizzarsi già in 12 mesi.

A ciò si aggiunga un incremento del 20% di installato annuo negli impianti rinnovabili e facilitazioni autorizzative fino al riconoscimento dello status di interesse nazionale per accelerare le procedure.

Un’altra misura riguarda la riduzione dei consumi energetici al 2030, anche grazie al raddoppio del tasso di penetrazione delle pompe di calore e l’elettrificazione.

Un ulteriore fattore è relativo alla possibilità di introdurre misure di tassazione degli extra-profitti, con Italia, Spagna e Francia che lo hanno già fatto, ma con limitazioni temporali e minor spazio di manovra.

Nel dettaglio non è prevista retroattività e c’è una tutela dei contratti esistenti, con esclusione di eventuali elementi “strutturali” incorporati nel rialzo prezzi).

Infine, un’altra misura è relativa alla volontà di analizzare eventuali forme alternative di pricing per il sistema elettrico.

RePowerEU costruttivo per vari settori: Enel tra i beneficiari

Gli analisti di Equita SIM fanno sapere che il documento sembra costruttivo per i seguenti settori:

Rinnovabili (maggiore capacità e facilitazioni autorizzative) e tra i titoli interessanti troviamo Enel, A2A, Erg, Falck Renewables, e Iren;- Infrastrutture elettriche (per la maggiore elettrificazione richiesta) e in questo caso si guarda a Terna, Enel, A2A, Iren, Acea e Prysmian;- Idrogeno ed LNG, con occhi puntati su Snam              

Equita SIM evidenzia che il documento anticipa invece un outlook peggiore per la vendita Gas, con minori consumi per 100 miliardi di metri cubi in Europa, e per l’incertezza sull’eventuale revisione dei meccanismi di pricing elettrico

Enel: Equita SIM e Credit Suisse dicono buy

La SIM milanese mantiene una view bullish su Enel, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 8,4 euro. 

Gli analisti di Equita SIM non sono gli unici a puntare sul titolo, visto che un invito all’acquisto arriva anche dai colleghi di Credit Suisse.

Questi ultimi sovrappesano le utility in portafoglio, dal momento che i rendimenti relativi sono attraenti, le revisioni dei utili delle rinnovabili stanno migliorando e molti problemi dell’anno scorso stanno diminuendo.

Enel: Bernstein vede ottimo punto di ingresso sui valori attuali

Indicazioni bullish per Enel sono arrivate oggi anche da Bernstein che sul titolo ha una raccomandazione “buy”. Gli analisti ritengono ch gli attuali prezzi di Borsa di Enel offrano un eccellente punto di ingresso, anche in ragione del fatto che l’outlook sugli utili del gruppo è ampiamente invariato.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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