Utility toniche: misure e accordi per far fronte a crisi gas

Le utility hanno chiuso in salita malgrado il rialzo dei tassi BTP: focus sulle novità delle ultime ore e sugli interventi del Governo.

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A Piazza Affari la seduta odierna si è conclusa in positivo anche per le utility che tuttavia hanno mostrato meno brillantezza del Ftse Mib.

Utility in positivo: corre più di tutte A2A, al palo Snam

E' rimasto al palo Snam che si è fermato sui valori del close di ieri, mentre Terna è salito dello 0,47%, preceduto da Hera ed Enel che si sono apprezzati dell'1,04% e dell'1,31%.

E' riuscito a fare ancora meglio Italgas che ha messo a segno un progresso dell'1,38%, ma ad indossare la maglia rosa è stato A2A che ha portato a casa un rialzo del 2,6%.

Utility in salita, malgrado rialzo tassi BTP. Cala lo Spread

Le utility oggi hanno performato bene sulla scia dell'intonazione molto positiva del Ftse Mib, mentre non hanno ricevuto un grande sostegno dal mercato obbligazionario.

Lo Spread BTP-Bund è sceso dell'1,11% a 214,1 punti base, mentre i BTP hanno visto qualche vendita, tanto che il rendimento del decennale è salito dello 0,41% al 3,43%.

Utility: focus su accordo Italia-Algeria per aumento volumi gas

Il settore delle utility è finito sotto la lente sulla scia delle novità annunciate nelle ultime ore.

L’Italia ha siglato un accordo con l’Algeria per aumentare i volumi di gas di ulteriori 4 miliardi di metri cubi già per questo inverno.

Lo scorso aprile l’accordo prevedeva un incremento di 3 miliardi di metri cubi per il 2022 che saliva a 9 miliardi di metri cubi nel 2023-2024.

Considerando quanto inviato fino ad oggi, l’incremento effettivo per il 2022 è pari a 6 miliardi di metri cubi.

Domani pacchetto misure UE: su cosa?

Domani è attesa la pubblicazione del pacchetto UE di misure per aiutare i paesi membri a risparmiare energia e prepararsi ad un blocco delle forniture russe. Fra le azioni, vi sono una serie di criteri per salvaguardare alcuni settori come farmaceutica, alimentare, difesa, ambiente e le raffinerie.

Secondo Rystad, il blocco totale delle forniture dalla Russia non permetterebbe di raggiungere il target di riempimento degli stoccaggi europei all'80%-90% a fine ottobre, dal livello attuale del 65%.

Equita SIM ricorda che il 21 luglio terminerà il periodo di manutenzione e si potrà capire se i volumi, almeno in parte, ripartiranno.

Utility: accordo UE con Azerbajan è positivo per Snam

Gli esperti evidenziano che l'accordo UE con l’Azerbajan per 20 miliardi di metri cubi di forniture dal 2027 è positivo per Snam perché implica il raddoppio del TAP con investimenti stimabili di 800 milioni di euro, ricordando che Snam ha il 20% del TAP con potenziale impatto sugli EPS del 2%-3% a regime.

Il Sole 24 Ore sottolinea inoltre che con gli stoccaggi al 90% non vi sarebbero rischi di interruzione delle forniture, ma rimarrebbe il tema di prezzi del gas molto elevati.

Utility: gli interventi del Governo Draghi

Equita SIM evidenzia che il Governo Draghi ha effettuato interventi dal quarto trimestre 2021 pari a circa 2,5 miliardi di euro a trimestre, cioè circa 10 miliardi di euro su base annua.

Gli analisti stimano che un intervento del Governo per neutralizzare gli ulteriori incrementi del prezzo del gas, solo per le famiglie, e dell’elettricità, anche per i clienti a mercato, nel quarto trimestre 2022-primo trimestre 2023, sarebbero pari su base annua ad ulteriori 22-24 miliardi di euro, di cui circa 17-20 miliardi per il gas e 5 miliardi per l’elettricità.

Equita SIM fa notare che la dimensione della manovra sarebbe talmente significativa, che andrà verificato come il Governo deciderà di intervenire e su chi far gravare questo ulteriore intervento.