A Piazza Affari la seduta odierna prosegue senza infamia e senza lode per Il Ftse Mib che si mantiene al momento a ridosso della parità.
ENI in calo dopo il rally della vigilia
Tra le blue chips che mostrano maggiore debolezza dell'indice troviamo ENI che, dopo aver messo a segno un rally di quasi il 3% ieri, presta il fianco alle prese di profitto oggi.
Negli ultimi minuti il titolo si presenta a 12,09 euro, con una flessione dello 0,74% e oltre 3,5 milioni di azioni scambiate fino ad ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 18 milioni.
Enel tenta l'allungo
Più forte invece la performance di Enel che, dopo aver messo a segno un progresso del 2,74% ieri, oggi prova ad allungare il passo.
Mentre scriviamo, il titolo è fotografato a 6,853 euro, con un frazionale rialzo dello 0,26% e oltre 9 milioni di azioni transitate sul mercato fino a questo momento, rispetto alla media mensile pari a circa 29 milioni.
ENI ed Enel: rumor sulla gestione delle colonnine elettriche
ENI ed Enel oggi seguono strade diverse e finiscono sotto la lente sulla scia di alcune indiscrezioni di stampa. Come riportato da Milano Finanza, Enel ed ENI starebbero dialogando per una eventuale intesa/alleanza sulle reti di ricarica dei veicoli elettrici.
ENI ha recentemente rilevato il controllo di BePower, secondo operatore in Italia con 6000 punti di ricarica, mentre Enel è già oggi il primo operatore nazionale, con 13mila punti di ricarica ed una presenza internazionale che potrebbe portare alla quotazione del business nei prossimi mesi.
ENI ed Enel: il commento di Equita SIM e la strategia degli analisti
Gli analisti di Equita SIM fanno notare che il contenuto della potenziale alleanza non è noto, ma sarebbe sicuramente interessante, considerate le potenzialità di sviluppo del settore richiesto dalla regolamentazione EU.
Da evidenziare il phase out dei veicoli endotermici dal 2035 e il target di 1 colonnina ogni 60 km per la benzina e 1 ogni 150 km per l’idrogeno.
Secondo AliPartners, il potenziale di investimento per il settore è di 61 miliardi di euro in Europa.
Non cambia intanto la strategia di Equita SIM che su ENI ed Enel mantiene una view bullish, con una raccomandazione "buy" per entrambi e un prezo obiettivo a 15 euro per ENI e a 8,4 euro per Enel.