ENI cala: focus su nuovi bond. Titoli buy con ottimo upside

ENI torna indietro dopo il rimbalzo di venerdì scorso: quali strategie seguire ora?

La seduta odierna prosegue in calo per ENI che si sta muovendo sostanzialmente in linea con il Ftse Mib.

ENI cala in linea con il Ftse Mib

Il titolo venerdì scorso ha guadagnato circa un punto e mezzo percentuale, reagendo dopo tre sessioni consecutive in calo.

Quest’oggi il titolo ha tentato timidamente di spingersi ancora in avanti, ma ha mostrato scarsa convinzione ed è tornato indietro.

Negli ultimi minuti ENI si presenta a 13,35 euro, con un calo dello 0,27% ed oltre 5 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a quasi 13 milioni.

ENI snobba il rialzo del petrolio

Il titolo mostra un andamento debole e non riesce a sfruttare gli spunti positivo che arrivano dal petrolio.

Dopo aver ceduto l’1,3% venerdì scorso, l’oro nero risale la china e oggi vive una seduta sostanzialmente speculare, passando di mano ora a 70,8 dollari, con un rialzo dell’1,08%.

ENI: nuovi bond a tasso fisso

ENI intanto resta sotto la lente dopo che la società ha diffuso in mattinata un comunicato, nel quale ha spiegato che ha intenzione di collocare oggi nuove obbligazioni a tasso fisso con durata di 4 e 10 anni, nell’ambito del proprio programma di Euro Medium Term Note.

Le emissioni dei prestiti obbligazionari avvengono in esecuzione di quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione il 7 aprile 2022 e sono volte a finanziare i futuri fabbisogni di ENI a mantenere una struttura finanziaria equilibrata.

Sempre secondo quanto si legge nella nota della società, i nuovi bond, destinati agli investitori istituzionali, saranno collocati compatibilmente con le condizioni di mercato e successivamente quotati alla Borsa di Lussemburgo.

Per le emissioni dei prestiti obbligazionari, ENI si avvale di un sindacato di banche composto da Crédit Agricole CIB, Goldman Sachs International, Intesa Sanpaolo (Divisione IMI CIB), MUFG, Santander, SMBC, Société Générale e UniCredit che agiranno come joint bookrunner.

ENI: per Jefferies è buy con target a 18 euro

In attesa di novità su questo fronte, buone notizie per ENI sono arrivate nel frattempo da Jefferies che oggi ha reiterato la sua view bullish.

Il broker, infatti, ha ribadito la raccomandazione “buy” su ENI, con un prezzo obiettivo a 18 euro, valore che implica un potenziale di upside di oltre il 35% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.

Jefferies ha confermato rating e target price dopo un roadshow con la società e ha mantenuto ENI tra i suoi titoli preferiti per sfruttare l’irrobustimento del contesto macro per il settore oil nella seconda metà dell’anno in corso.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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