ENI ancora su dopo ultime news. Ecco fin dove può spingersi

ENI spicca nel settore oil sulla scia del nuovo rialzo del petrolio e dopo l'ok all'acquisizione di Be Power. Analisti bullish: ecco il target.

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Anche la seduta odierna prosegue in positivo per ENI che, dopo aver guadagnato oltre un punto e mezzo percentuale ieri, continua a spingersi in avanti oggi.

ENI sale ancora

Il titolo, che riesce a fare meglio dell'indice Ftse Mib e mette a segno la migliore performance nel settore oil, negli ultimi minuti si presenta a 12,392 euro, con un vantaggio dello 0,93% e oltre 16 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 17,5 milioni.

ENI nell'intraday è arrivato a toccare un nuovo massimo dell'anno, con un top intraday a 12,5 euro. Il titolo spinge in avanti sulla scia dell'ulteriore apprezzamento del petrolio che negli ultimi minuti è fotografato a 84,05 dollari, con un progresso dello 0,42%.

ENI: ok Antitrust ad acquisizione Be Power

Il titolo finisce sotto la lente dopo che l’Antitrust ha dato il via libera all’acquisizione da parte di ENI di Be Power, uno dei principali operatori nelle ricariche per veicoli elettrici con circa 5.500 punti di ricarica (Be Charge). Secondo Milano Finanza, il deal sarebbe avvenuto a circa 1 miliardo di euro.

Equita SIM ricorda che In Italia sono stati installati circa 25.000 punti di ricarica in 12.600 colonnine, di cui circa 10.000 accessibili al pubblico.

ENI ha un target di 30,000 punti di ricarica al 2025. Oggi il più grande operatore italiano è Enel X. In base alla revisione della direttiva AFID, Direttiva sulle infrastrutture per i combustibili alternativi, l’Unione Europea punta ad un milione di punti di ricarica entro il 2025 e 3,5 milioni entro il 2030 rispetto alle 260.000 unità di oggi.

Be Power farà parte del perimetro dell’IPO del business Retail e Rinnovabili (R&R). Vi sono otto società quotate, due 2 in Olanda e 6 negli Stati Uniti, che hanno un business model incentrato sui punti di ricarica e che mediamente capitalizzano 2 miliardi di dollari.

ENI al vaglio di Equita SIM

Per il business Retail e Rinnovabili gli analisti individuano al momento un valore fra 8,7 e 11,7  miliardi di euro. Equita SIM fa sapere che avremo maggiore chiarezza su Retail & Rinnovabili il 22 novembre, data del capital markets day.

Non cambia intanto la view bullish degli analisti che su ENI ribadiscono la raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 13,5 euro, valore che implica un potenziale di upside di poco meno del 10% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.