ENI cala, ma arrivano buone news. Buy al volo con target hot

ENI scende in controtendenza al Ftse Mib, appesantito dal crollo del petrolio: focus sulle ultime novità dal fronte societario. Bullish la view degli esperti.

A meno di un’ora dalla chiusura delle contrattazioni odierne, prosegue in ribasso la seduta di ENI che si muove in netta controtendenza rispetto al Ftse Mib.

ENI in controtendenza rispetto al Ftse Mib

Il titolo, dopo aver ceduto mezzo punto percentuale venerdì scorso, arretra oggi per la quarta seduta di fila.

Negli ultimi minuti ENI si presenta a 12,92 euro, con un calo dello 0,89% e oltre 9,7 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 18 milioni.

ENI frenato dal tonfo del petrolio

Il titolo non riesce a seguire l’andamento positivo del Ftse Mib in quanto è appesantito dagli sviluppi molto negativi che stanno interessando il petrolio.

Dopo la corsa al rialzo di venerdì scorso, l’oro nero oggi è colpito da un violento sell-off, presentandosi negli ultimi minuti a 101,5 dollari, con un affondo del 7,14%.

Tanto basta per tenere sotto scacco anche ENI che non sembra trovare particolare beneficio nelle ultime novità dal fronte societario. 

ENI cede a Sixth Street il 49% di Enipower

Eni e Sixth Street, una delle principali società di investimento a livello globale, hanno raggiunto l’accordo per la cessione da parte del cane a sei zampe a Sixth Street del 49% delle azioni detenute in Enipower.

L’operazione rientra nell’ambito della strategia di ENI volta a valorizzare i suoi asset e liberare nuove risorse per la transizione energetica.

ENI manterrà il controllo di Enipower in termini operativi, nonchè il consolidamento di bilancio della società.

ENI: nuova joint-venture con BP in angola

Intanto venerdì scorso a mercati chiusi, ENI e BP hanno comunicato di aver raggiunto un accordo per la costituzione di Azule Energy, una nuova joint-venture paritetica che unirà le attività angolane delle due società. La formazione della joint-venture era attesa entro l’estate.

Azule Energy diventerà la più grande società energetica in Angola con una produzione da 200.000 barili equivalenti al giorno (contribuita in modo paritetico fra le 2 società) tramite 16 licenze, oltre a partecipazioni in Angola LNG joint-venture e 2 miliardi di barili equivalenti di risorse nette.

La joint-venture acquisirà inoltre Solenova, società attiva nel solare partecipata da ENI insieme a Sonangol.

Il gruppo italiano riceverà ulteriori 422,5 milioni di dollari in contanti al completamento e 253,5 milioni di dollari al primo anniversario della chiusura della transazione.

Nel comunicato BP indica un “net adjustments” da 338 milioni di dollari che rappresentano ragionevolmente il valore al netto delle implicazioni di leverage della nuova joint-venture.

Azule Energy sarà contabilizzata a patrimonio netto nei bilanci di BP ed ENI, mentre la produzione di idrocarburi e le emissioni GHG saranno rendicontate su base azionaria, ciò che già avviene per ENI con Var Energi.

ENI: Equita SIM commenta le ulitme notizie

Secondo Equita SIM la notizia ha risvolti positivi per il titolo, visto che l’operazione permette ad ENI di incassare 600 milioni di euro dalla stessa, valorizzando immediatamente la maggior potenzialità di crescita delle proprie attività in Angola.

Inoltre, consente di attivare le sinergie del portafoglio di progetti, di deconsolidare le attività in Angola ed escludere il debito dal bilancio di ENI.

Gli analisti ritengono che la joint-venture possa caricarsi del debito di leasing collegato all’Angola per 1-2 miliardi di dollari e quindi ridurre la posizioni finanziaria netta di ENI per pari importo, in totale circa il 10%-15% di quella del 2021.

ENI: un buon affare con un target appetibile

Precedentemente gli esperti di Equita SIM stimavamo che l’accordo potesse ridurre il debito fino a 1,5 miliardi di euro.Resta immutata la strategia bullish su ENI, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 16,5 euro, valore che implica un potenziale di upside di oltre il 27% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.   

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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