ENI cauto: buone e cattive notizie. Meglio filarsela ora?

ENI si è fermato poco sopra la parità, complice anche l'andamento poco mosso del petrolio. Dagli analisti arrivano indicazioni contrastanti.

Image

Chiusura poco mossa oggi per ENI che non è riuscito a stare al passo del Ftse Mib, accontentandosi di un piccolo segno più.

ENI si ferma poco sopra la parità. Al palo anche il petrolio

Il titolo non più tardi di ieri ha guadagnato lo 0,75% dopo quattro sessioni consecutive in rosso e oggi ha provato a spingersi ancora in avanti, mostrando però scarsa convinzione.

Il titolo si è fermato a 10,168 euro, con un rialzo dello 0,18% e quasi 11 milioni di azioni scambiate, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 20 milioni.

ENI non ha dato vita a movimenti degni di nota, complice anche l'andamento poco mosso del petrolio che continua ad oscillare intorno ai valori del close di ieri in area 61,35 dollari al barile.

ENI: Barclays resta bearish

Il titolo oggi non è stato certo aiutato dalle indicazioni contrastanti arrivate da Barclays, i cui analisti hanno confermato una view bearish, rivedendo però al rialzo la valutazione.

Nel dettaglio il rating su ENI è stato confermato ad "underweight", quindi l'azione è da sottopesare visto che secondo gli analisti ha un minore resilienza rispetto ai competitors.

ENI: il target price aumenta. Ecco fin dove può salire ora

Il prezzo obiettivo è stato alzato da 9,7 a 11 euro, valore che offre un potenziale di upside di circa l'8% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.

Barclays apprezza la strategia del gruppo fondata sulla decarbonizzazione, ritenendo che la stessa potrebbe favorire un incremento degli utili di ENI a 3,2 miliardi di euro nel 2023.