Ftse Mib: rialzo al capolinea? Eur/Usd e Oro, che fare?

Il Ftse Mib ha raggiunto un livello di prezzo che potrebbe rivelarsi una resistenza non facile da superare. La view di Antonello Marceddu.

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Di seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Antonello Marceddu, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sui principali indici azionari, con una particolare attenzione rivolta a Piazza Affari.

Il Ftse Mib sta provando ad avvicinare nuovamente area 23.000. Quali le attese nel breve?

Nell'intervista della scorsa settimana aveva palato della possibilità di un allungo del Ftse Mib verso i 22.700/22.800 punti prima e di area 23.000 in seguito.

L'indice ha anche provato a scavalcare quest'ultimo livello, ma senza successo, e ora bisognerà verificare se effettivamente l'area dei 23.000 sarà una resistenza e di quale rilievo.

Sembrerebbe a giudicare dall'andamento delle ultime due sedute, nelle quale l'ostacolo dei 23.000 punti ha funzionato, visto che anche ieri ha respinto il Ftse Mib.

A ciò si aggiunga che nella seduta di martedì è stata disegnata quasi una shooting star e questo potrebbe indicare che la salita del Ftse Mib potrebbe fermarsi per ora. 

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L'area dei 23.000 quindi potrebbe svolgere la sua funzione di resistenza e respingere i corsi verso area 22.500 punti in prima battuta.

Mi aspettavo un pull-back già la scorsa settimana, ma poi non c'è stato, e ora sarei propenso a credere nuovamente in un movimento di questo tipo.

Si potrebbe avere ora una piccola fase di ribasso per il Ftse Mib che almeno dovrebbe andare a rivedere i 22.500 punti, ma non escludo che possa spingersi anche un po' più in basso, ma non credo che arrivi ad attaccare in maniera grave i 22.000 punti.

Rimane ancora aperto un gap del 21-24 ottobre tra i 21.550 e i 21.750 punti, ma non penso che possa essere colmato nel breve.

Cosa può dirci in merito al recente andamento dell'euro-dollaro e cosa aspettarsi ora?

L'euro-dollaro vive ancora sotto l'ombra di una divergenza ribassista e la discese sperimentata in questa fase non credo possa essere un semplice pull-back.

Il cross sta viaggiando all'interno delle bande di Bollinger e a ridosso della mediana: se dagli indicatori arriveranno segnali di debolezza, le quotazioni rivedranno area 0,98 che coinciderebbe con una trendline che unisce i minimi del 28 settembre, 13 e 21 ottobre.

Se questa trendline dovesse fungere da supporto favorirà un rimbalzo e personalmente non mi aspetto un ritorno dell'euro-dollaro sui recenti minimi intorno a quota 0,95.

In caso di allunghi, il cross punterà in primis alla parità, superata la quale avrà spazio di crescita verso 1,015 prima e in seguito fino a quota 1,037, con target intermedio a 1,025.

L'oro si è riportato sopra quota 1.650 dollari. Ci sono le condizioni per ulteriori salite?

L'oro si trova in una compressione di volatilità, come segnalato dalle bande di Bollinger, e l'assenza di una direzionalità complica un po' l'analisi.

Gli indicatori tecnici al momento non offrono un grande aiuto per valutare una salita del gold che non è ben messo.

A mio avviso l'oro potrebbe andare a rivedere i minimi testati in avvio di settimana in area 1.633-1.630 dollari.Quella attuale è una fase abbastanza interlocutoria per l'oro, con poca dinamicità del movimento.

Il gold potrebbe uscire dalle bande di Bollinger muovendosi al di sopra o al di sotto, quindi bisogna attendere che ci sia uno sviluppo direzionale in tal senso.