Borse: come si muoveranno prima della Fed? Eur/Usd buy ora?

I tecnologici stanno mostrando i muscoli, ma anche i settori tradizionali non vanno così male. E ora?

Di seguito riportiamo l’intervista ad Emanuele Rigo, Market Analyst ad AlephFinance, al quale abbiamo rivolto alcune domande sulle valute, su alcune commodities e sugli scenari attesi per le Borse.

L’euro-dollaro sta provando a reagire da quota 1,07. Siamo al capolinea del ribasso visto di recente?

La scorsa settimana avevamo detto che ci potevamo aspettare una prosecuzione della fase di debolezza per l’euro-dollaro fino a quota 1,07 o al massimo qualcosa poco sotto.

Euro-Dollaro: fine del ribasso?

Probabilmente siamo arrivati alla fine della fase di discesa del cross, in previsione delle prossime mosse delle Banche Centrali nei meeting di giugno, dai quali ci separano ormai meno di due settimane.

I movimenti di questi ultimi giorno sono abbastanza moderati per l’euro-dollaro e continuano a confermare la fase di debolezza, ma stiamo per entrare in quella wait and see, quella specie di terra di nessuno che ci porterà alle riunioni delle Banche Centrali.

Queste ultime dovrebbero tenere un atteggiamento ancora abbastanza aggressivo, visto che l’inflazione non sta scendendo come ci si aspettava.

Personalmente credo che la Fed tenga in sospeso un ulteriore rialzo dei tassi di interesse, mentre la BCE potrebbe alzarsi di 25 punti base, in attesa di far passare l’estate e vedere l’effetto del rialzo del costo del denaro sull’inflazione.

Per ora l’arretramento di quest’ultima non si è visto nel suo pieno potenziale, ma questa situazione potrebbe verificarsi subito dopo l’estate.

Nel breve non vedo grandi scossoni per l’euro-dollaro, perchè l’accordo sul tetto del debito potrebbe dare un impulso risk-off e quindi a favore dell’euro paradossalmente, ma potrebbe non avere un impatto così significativo.

Oro sotto la lente

L’oro si è riportato sopra i 1.950 dollari l’oncia. Quali le attese nel breve?

L’oro sta seguendo una dinamica forse anticipatrice dei movimenti sull’euro-dollaro, ha accompagnato la discesa di quest’ultimo e quindi il rafforzamento del dollar index per tutto il mese di maggio, passando dai 2.050 dollari fin poco sopra i 1.900 dollari.

Potremmo vedere una fase di consolidamento, con la possibilità di spingere verso i 1.980 dollari, ma poi mi aspetto un clima di attese prima del verdetto delle Banche Centrali.

Se la Fed dovesse confermare un minimo di stop nel rialzo dei tassi, potremmo vedere un oro in ascesa verso i 2.000/2.020 dollari.

La view sul petrolio

Il petrolio ha imboccato nuovamente la via delle vendite. C’è il rischio di ulteriori ripiegamenti?

Stiamo andando verso una fase non di forte domanda per il petrolio e mi aspetto un movimento tutto sommato interlocutorio.

Da mesi siamo bloccati su questi livelli e precisamente da dicembre scorso, quando eravamo tra i 70 e gli 80 dollari.

L’oro nero si sta mantenendo nella parte bassa di questo intervallo, con prospettive di un arretramento dell’economia globale, legata sia alla riduzione dell’inflazione, sia a quello che la fa scaturire, ovvero un ridimensionamento della dinamica della domanda.

In Germania abbiamo già visto una recessione tecnica che potremmo registrare anche in altre realtà. Mi aspetto quindi che il petrolio scenda nuovamente sotto i 70 dollari nelle prossime sessioni.

Come si muoveranno le Borse?

Cosa può dirci in merito al recente andamento delle Borse e quali i possibili scenari ora?

I tecnologici stanno mostrando i muscoli perchè sono stati più penalizzati nella fase di riapertura durante il Covid e ora tornano a farsi sentire.

Nemmeno i mercati tradizionali, quelli più indicativi dell’economia reale, stanno facendo male, visto che hanno dato vita a un rimbalzo dal primo trimestre e riportandosi su livelli che non vedevamo da agosto 2022, prima della fase di discesa che ha contraddistinto la seconda parte dello scorso anno.

I mercati tradizionali si sono riposizionati su un 25% di perdita dal picco massimo, ma vedo difficili forti risalite che riportino in breve tempo sui top.

Mi aspetto una fase interlocutoria in attesa della Fed e poi quantomeno un consolidamento, ma sarà tutto da vedere come le economie reagiranno ai tassi alti.

L’azionario per ora si è mostrato resiliente, ma vediamo cosa succederà nelle prossime settimane.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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