Un'azione FAANG da comprare subito e una da vendere

Gli eventi recenti legati alla crisi del coronavirus hanno creato venti favorevoli per un gigante della tecnologia e contrari per un altro.

Image

Lo scoppio della crisi del coronavirus lo scorso anno ha imposto delle sfide uniche, tanto che il 2020 ha segnato il boom per alcuni titoli azionari e una vera e propria recessione per altri.

Azioni FAANG: che fare dopo un 2020 strepitoso?

Le famose azioni FAANG, ossia Facebook ( NASDAQ: FB ), Amazon ( NASDAQ: AMZN ), Apple ( NASDAQ: AAPL ), Netflix ( NASDAQ: NFLX ) e Alphabet ( NASDAQ: GOOG ), hanno sovraperformato l'S&P500 in maniera decisa.

In queste ultime settimane intanto è partita una rotazione settoriale che sta portando gli investitori ad uscire dal settore tecnologico, complice il timore il meglio sia ormai alle spalle.

Come evidenziato da Danny Vena, uno dei contributori di The Motley Fool, tra i FAANG ce n'è uno in particolare che offre ancora opportunità e un altro invece che deve fare i conti con grandi sfide ed è quindi da evitare.

Netflix: un'azione FAANG da comprare

Non c'è dubbio che un numero sempre maggiore di consumatori ha utilizzato lo streaming video lo scorso anno, spinto dalla necessità dell'intrattenimento domestico.

Netflix è stato tra i maggiori vincitori, conquistando oltre 36 milioni di abbonati nel 2020 e portando la sua base clienti totale a quasi 204 milioni.

Di nuovi abbonati del 2020, circa l'83% proveniva da fuori dagli Stati Uniti, a dimostrazione della forza della storia di crescita internazionale di Netflix.

Da evidenziare che la società prevede di registrare un free cash flow positivo l'anno prossimo, dopo aver raggiunto il pareggio nel 2021.

In secondo luogo, Netflix ha affermato che non avrà più bisogno di raccogliere capitali esterni per finanziare le sue "operazioni quotidiane".

Netflix prevede ancora di mantenere un debito loro compreso tra circa 10 e 15 miliardi di dollari, ma inizierà a pagare il debito utilizzando il cash delle operazioni alla scadenza.

La transizione di Netflix alla generazione di cassa avverrà molto prima del previsto, la sua espansione internazionale continua a ottenere risultati e gli abbonati recenti si sono stabiliti per rimanere nel lungo periodo.

Facebook: un'azione FAANG che eviterei

Facebook è stato un protagonista per gli investitori negli ultimi dieci anni e i suoi risultati recenti sembrano suggerire che i bei tempi potrebbero continuare.

Il gigante dei social media ha generato entrate che sono cresciute del 22% nel 2020, mentre l'utile netto è cresciuto del 58%.

Allo stesso tempo, i suoi utenti attivi giornalieri pari a 1,84 miliardi sono aumentati dell'11%, mentre quelli che si registrano almeno mensilmente sono aumentati del 12% a 2,8 miliardi.

Questi numeri suggeriscono una situazione rosea per Facebook, ma ci sono problemi sotto la superficie, dal momento che la società sta combattendo battaglie su più fronti che potrebbero avere un impatto sulla crescita futura.

Quasi tutte le entrate di Facebook provengono da pubblicità mirata, ma farlo in modo efficace sta per diventare molto più difficile.

In una versione di iOS 14 di prossima uscita, Apple notificherà agli utenti quali app li stanno monitorando ai fini della pubblicità mirata e agli utenti di iPhone sarà richiesto di optare specificamente per ciascuna di queste app.

Di conseguenza, si stima che il numero di utenti che condividono i dati scenderà dall'attuale livello pari a circa il 70%, ad un livello tra il 10% e il 15%.

Considerando che Facebook è presente su quasi 1 miliardo di iPhone, si tratta di una grossa fetta di utenti e Facebook ha già affermato che ciò ostacolerà in modo significativo la sua capacità di indirizzare efficacemente la pubblicità.

Non è tutto. Alla fine dell'anno scorso, la Federal Trade Commission, insieme a 46 Stati, ha intentato una causa contro Facebook per pratiche monopolistiche.

Nel mirino ci sono le acquisizioni di WhatsApp e Instagram da parte di Facebook e questo potrebbe essere un duro colpo per il social media e la sua capacità di prosperare in futuro.

Danny Vena dalle pagine di The Motley Fool chiarisce di essere un azionista di Facebook e che non venderà le azioni in suo possesso.

Visto che però le prospettive di crescita futura dell'azienda potrebbero essere a rischio, di certo non consiglia di acquistare azioni Facebook a breve.