Il fascino indiscreto della Borsa USA

L'anno della pandemia ha visto boom di investitori sui Mercati Americani, che hanno potuto comprare del proprio divano un pezzetto dei colossi come Apple, Google, Amazon, Tesla e Facebook | Scopri di più

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L'anno 2020 sarà ricordato nei libri di storia per la devastante pandemia da coronavirus, ma nel mondo della finanza anche per il boom del trading online, con attività e volumi cresciuti fino a livelli prima impensabili, soprattutto sui mercati americani, e in particolare sui titoli tecnologici.

Da notare che non si è trattato, come in altre occasioni, di una bolla speculativa su titoli di aziende prive di un corrispondente valore intrinseco, ma di una reale esplosione, complici proprio le restrizioni della mobilità fisica delle persone imposte dalla pandemia, dei business legati alle transazioni digitali di vario genere: vale per iltrading online di strumenti finanziari come per l'acquisto di prodotti ordinati via computer e velocemente consegnati a domicilio con l'efficienza tipica di aziende come Amazon o eBay.

Il fascino della Borsa USA ha fatto il resto: è la maggiore del mondo e vi sono quotate tutte le grandi aziende che operano a livello globale (Philips, Merck, Total...solo per fare qualche esempio), non solo quelle statunitensi; una recentissima novità è la quotazione sul Nasdaq nell'aprile 2021 anche di Coinbase, Società attiva dal 2012 nella negoziazione di beni digitali, e in particolare delle criptovalute.

Il rischio aggiuntivo rappresentato dall'oscillazione del cambio euro/dollaro non è bastato ad allontanare gli investitori, tanto più che l'attuale valore relativamente basso della valuta americana potrebbe invece trasformarlo in una possibilità di maggior guadagno.

Anche i clienti di Directa sembrano aver apprezzato come non mai le molteplici opportunità offerte dall'investire online sui mercati USA, scoprendo la comodità, e forse il brivido, di far proprio dal divano di casa un pezzetto di colossi come Apple, Microsoft, Tesla e tanti altri, con pochi click sul Pc e commissioni fra le più basse del mercato: nel 2020 gli eseguiti sulla Borsa USA sono cresciuti del 53,3 % , a fronte del 40% circa di incremento complessivo.

Directa dal canto suo li facilita in ogni modo possibile:

  • non richiede l'apertura di un conto in dollari, né prevede alcuna commissione di cambio per la negoziazione sui mercati USA: tutte le operazioni di conversione valutaria sono regolate senza incombenze né addebiti per il cliente;
  • per l'azionario offre l'accesso diretto, a scelta per ogni singola operazione tramite ECN o market maker, ai grandi mercati Nyse, Nasdaq e Amex, con quotazioni e grafici gratuiti, realtime per i privati e delayed per la Aziende;
  • sui titoli più importanti, i cosiddetti “giganti di Wall Street”, ha attivato anche la Leva Finanziaria Long&Short intraday: diventa possibile anche sul mercato americano vendere allo scoperto e investire solo una parte della liquidità necessaria per controllare volumi fino a 5 volte superiori;
  • per non lasciare solo il cliente a navigare senza bussola in un mare magnum come quello della Borsa USA, mette a sua disposizione, grazie alla collaborazione con il proprio broker View Trade, la piattaforma US StockSCREENER, dove si possono consultare agevolmente Analisi complete e Raccomandazioni di oltre 3500 Analisti Certificati indipendenti, Profili delle Società, Report Finanziari e Comunicazioni SEC, il tutto in un unico servizio con trading integrato.

Un'ultima segnalazione potenzialmente interessante riguarda l'orario di negoziazione, che può risultare comodo per chi è quotidianamente impegnato negli orari di lavoro consueti: a causa della differenza di fuso orario, è possibile operare dal primo pomeriggio fino a sera inoltrata (Directa consente e assiste l'attività fino alle 22).

 Di Giuliana Fittante