Chiusura negativa ieri per Ferrari che ha visto scattare il semaforo sul rosso dopo tre sessioni consecutive in progresso.
Ferrari frena dopo tre rialzi di fila
Archiviata la giornata di martedì con un rialzo di quasi due punti percentuali, ieri il titolo ha tirato il fiato, prestando il fianco ad alcune prese di profitto, pur riuscendo a difendersi meglio dell’indice Ftse Mib.
Ferrari si è fermato a 174 euro, con una flessione dello 0,54% e quasi 300mila azioni scambiate, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a oltre 350mila.
Ferrari: Equita apporta limitate modifiche alle stime
La scorsa settimana il gruppo ha presentato il nuovo piano industriale in occasione del Capital Markets Day. Dopo tale evento, com già anticipato, gli analisti di Equita SIM hanno apportato limitate modifiche alle stime di conto economico.
Le previsioni degli analisti restano sostanzialmente invariate nel 2022-2023, mentre sono state alzate a una singola piccola cifra le stime nel triennio successivo, arrivando intorno all’estremo inferiore dell’intervallo del 2026.
Secondo Equita SIM il Purosangue offre buona visibilità alla crescita dei prossimi anni: gli analisti stimano fino a 2.500 unità annue.
Gli esperti hanno invece ridotto il free cash flow cumulato nel periodo 2022-2026, da 5,3 a 4,8 miliardi, contro la guidance pari a 4,4-4,9 miliardi, con un free cash flow yield medio inferiore al 3%
Il taglio delle stime sul free cash flow cumulato è stato deciso per i maggiori capex, comunque necessari per lo sviluppo del business e la trasformazione tecnologica.
Ferrari: focus su Lifestyle e capex
Assumendo che i 2 miliardi di buy-back vengano distribuiti equamente negli anni e alzando il pay-out dal 30% al 35%, gli analisti di Equita SIM stimano che Ferrari riuscirà ad azzerare il debito nel 2024.
L’unica parte del business plan che gli esperti ritengono richieda maggior visibilità riguarda il Lifestyle, business ex-car, per il quale si aspettano maggiori dettagli su come possa aumentare il fatturato di circa 400 milioni entro il 2026.
Un altro aspetto da chiarire riguarda quale sia il livello “normalizzato” degli investimenti nel lungo termine.Come indicato più volte da Equita SIM, l’elevata qualità del modello di business è indiscussa.
Ferrari: Equita conferma il rating e taglia il target
Gli analisti della SIM milanese mantengono una view cauta su Ferrari, con una raccomandazione “hold” invariata, esclusivamente per motivi valutativi, dato che il titolo attualmente tratta a premio rispetto a Hermes su alcuni parametri.
Il multiplo enterprise value/Ebit 2023/2024 è pari a 27,9/23,9 volte e quello prezzo-utili adjusted ex-R&D capitalizzata è pari a 46/37,6 volte.
Equita SIM ha rivisto al ribasso del 5% il prezzo obiettivo a 185 euro, quale media aritmetica tra dividend free cash flow e multipli di Hermes.