Fiera Milano sale ancora. Avanti tutta con Fiere di Parma

Fiera Milano è salito ieri per la terza seduta di fila, dopo le decisioni del Cda di venerdì scorso. Quali novità?

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Non c'è due senza tre e così anche la sessione di ieri si è conclusa in positivo per Fiera Milano.

Fiera Milano sale ancora a Piazza Affari

Il titolo, dopo aver archiviato la giornata di venerdì scorso con un lieve rialzo dello 0,16%, è riuscito a fare meglio ieri, salendo appunto per la terza seduta di fila.

Fiera Milano si è fermato a 3,095 euro, con un progresso dello 0,65% e quasi 20mila azioni scambiate, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 115mila.

Fiera Milano: ok Cda a proseguire trattative con Fiere di Parma

Il titolo è finito sotto la lente dopo che venerdì, il CDA di Fiera Milano ha approvato il proseguimento delle trattative con Fiere di Parma, proprietaria al 50% di Cibus insieme a Federalimentare. L'obiettivo è la creazione di una piattaforma fieristica europea focalizzata sul settore agro-alimentare.

Come anticipato dalla stampa nei mesi scorsi e confermato venerdì da Fiera Milano, l’operazione prevederebbe in primis l’ingresso di Fiera Milano nel capitale di Fiere di Parma attraverso un aumento di capitale riservato e sottoscritto da Fiera Milano con conferimento dell’evento fieristico TuttoFood.

In secondo luogo è prevista la sottoscrizione di accordi relativi alla governance di Fiere di Parma.

L’obiettivo del deal è di rafforzare il posizionamento internazionale delle due fiere nel settore agro-alimentare attraverso una strategia comune basata su due eventi.

L'operazione prevederebbe Cibus Parma, evento dedicato al made in Italy alimentare da tenersi a Parma, ma anche TuttoFood powered by Cibus, un hub globale del settore Food & Beverage con una platea più internazionale da tenersi a Milano.

Fiera Milano: Equita SIM commenta operazione con Fiere di Parma

In attesa dello sviluppo del processo e di maggiori dettagli, quali ad esempio la valorizzazione Fiere di Parma, quota acquisita da parte di Fiera Milano e gestione degli asset immobiliari, gli analisti di Equita SIM continuano a ritenere che l’operazione sia in linea con la strategia di crescita delineata dal management di Fiera Milano.

L'operazione ha inoltre senso industriale, in quanto permetterebbe di ridurre la competizione nel mercato domestico e di rafforzare il posizionamento internazionale in una filiera strategica come quella dell’agroalimentare.

Da monitorare invece le valutazioni che verranno fatte sui due asset, la quota che Fiera Milano acquisirebbe per comprendere la flessibilità che la società avrà nello sviluppo del business congiunto e la strategia di crescita del nuovo evento.

Equita SIM ricorda che Fiere di Parma è tra i principali operatori fieristici italiani e ha chiuso gli esercizi 2018/2019 con un fatturato pari rispettivamente a 41 e 33 milioni di euro, un Ebitda di 8,9 e di 7,3 milioni, un Ebit di 3,9 e di 2,4 milioni e un debito netto di 15 e di 10 milioni di euro.

A differenza di Fiera Milano, Fiere di Parma è proprietaria del quartiere fieristico.Non cambia intanto la view di Equita SIM che su Fiera Milano mantiene fermo il rating "hold", con un prezzo obiettivo a 3,8 euro.