Fincantieri e Leonardo in rialzo: spuntano nuovi rumor

Fincantieri e Leonardo ritrovano la retta via dopo il calo della vigilia: a tenere banco sono le ultime indiscrezioni. Ecco le novità.

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La seduta odierna prosegue in buon rialzo per Leonardo che, dopo aver ceduto quasi due punti e mezzo percentuali ieri, risale la china oggi, mostrando più forza del Ftse Mib.

Fincantieri e Leonardo salgono a braccetto

Il titolo negli ultimi minuti si presenta a 6,072 euro, con un progresso del 2,12% e oltre 2,5 milioni di azioni scambiate fino ad ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a oltre 6 milioni.

In positivo anche Fincantieri che dopo tre sessioni consecutive in rosso ritrova la retta via.

Il titolo, dopo aver ceduto circa un punto percentuale ieri, viaggia in rialzo dell'1,84% oggi a 0,5805 euro, con circa 450mila azioni transitate sul mercato fino ad ora, rispetto alla media mensile pari a circa 3 milioni.

Fincantieri e Leonardo: vendita Oto Melara e WASS slitta a febbraio?

Fincantieri e Leonardo tornano sotto i riflettori sulla scia dele ultime indiscrezioni di stampa.

Secondo Il Sole 24 Ore, oggi non dovrebbero arrivare offerta vincolanti a Leonardo per Oto Melara e WASS, nonostante il termine fissato per la giornata odierna per la presentazione delle offerte.

Le ragioni sono da attribuire non al mancato interesse dei potenziali offerenti, ma all’intervento dello Stato, con il ministero della Difesa che ha ribadito la facoltà del governo di utilizzare la Golden Power data la rilevanza degli asset.

In questo contesto, la cessione delle due società di Leonardo potrebbe slittare a febbraio.

Oltre all’interesse di Fincantieri, che offrirebbe 450 milioni di euro aumentabili a 550 milioni, e KNDS, che offrirebbe 650 milioni di euro, anche il gruppo tedesco Rheinmetall avrebbe espresso al Governo il proprio interesse per le due società, valutando un’offerta in collaborazione con Fincantieri. Rehinmentall guarderebbe a Oto Melara per gli armamenti terrestri, mentre Fincantieri guarderebbe agli armamenti navali di WASS.

Leonardo preferirebbe la proposta di KNDS, sia per la valutazione più alta sia perché Rehinmetall è concorrente di Hensoldt, società di cui Leonardo stessa sta rilevando il 25%.

Fincantieri: la view di Equita sui possibili scenari

Sempre secondo Il Sole 24 Ore, a differenza da quanto riportato nei giorni scorsi da altre fonti di stampa tra cui Bloomberg, CDP non avrebbe fatto alcuna valutazione sul potenziale aumento di capitale in Fincantieri che non sembra rientrare negli obiettivi del nuovo piano industriale delineato dall’AD Scannapieco.

Gli analisti di Equita SIM, anche in considerazione della volontà del governo di mantenere gli asset sotto il controllo italiano, ritengono che lo scenario più probabile in caso di offerta da parte di Fincantieri sia che CDP supporti la società, sostenendo un aumento di capitale in Fincantieri.

L’incertezza legata a questo tema può continuare a pesare sul titolo, anche in considerazione del potenziale overhang in caso di conferme sulla dimensione dell’operazione.

Fincantieri e Leonardo al vaglio degli analisti

Per quanto riguarda Leoardo, questa notizia conferma la view della SIM milanese: la cessione di questi due asset è probabile anche se, l’inevitabile intervento del governo italiano allunga i tempi e rende più difficile la massimizzazione del cash-in per Leonardo.

In attesa di novità gli analisti di Equita SIM mantengono una view bullish su Leonardo, con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 8,8 euro, mentre per Fincantieri il rating resta "hold", con un target price a 0,78 euro.